L’Inter batte la Roma per 3-1 e lancia un nuovo segnale al campionato. Prova superata a pieni voti per la nuova capolista, che annichilisce la squadra dell’amato e applaudito ex Josè Mourinho. Un successo che proietta i nerazzurri nuovamente in vetta alla classifica, in attesa della sfida di domani del Milan, impegnato nel posticipo di domani sera dell’Olimpico con la Lazio. C’è euforia nello spogliatoio nerazzurro, ma Simone Inzaghi ammonisce i suoi: “Purtroppo manca ancora tanto, avremo un calendario molto molto fitto di partite intense e difficili. In più avremo anche la finale di Coppa Italia, quindi dobbiamo essere bravi a recuperare energie fisiche e mentali”.

Le parole di Inzaghi 

Inzaghi, in seguito, aggiunge: “La squadra sta bene. Ovviamente quando vinci cinque vittorie di fila c’è un buon morale, ma dobbiamo fare più punti possibili perché le altre corrono. In questo momento siamo noi a inseguire, dobbiamo vedere cosa succede. Secondo me abbiamo giocato un ottimo calcio in tutto il periodo, poi abbiamo avuto quella flessione dove sono passate tutte le squadre”. L’Inter ora è attesa dal recupero con il Bologna, in una partita che tanto dirà sulla lotta al vertice: “Settantacinquemila persone quest’oggi, più altre settantacinquemila del derby: sono state due giornate fantastiche che dobbiamo goderci. Da domani mattina saremo già con la testa al Bologna, pronti a organizzare un’altra partita di sacrificio e valore contro una squadra che ci creerà problemi”.

Le parole di Mourinho 

Terza sconfitta in altrettante sfide contro l’Inter per Josè Mourinho. Lo Special One non cerca alibi e fa i complimenti alla squadra nerazzurra: “L’Inter è la squadra più forte del campionato, con calciatori forti sotto tutti gli aspetti. Con rispetto, dico che fisicamente hanno tanti animali e sono veramente forti. Per vincere contro loro, devono essere in difficoltà o devi giocare la partita perfetta. Siamo stati secondo me bravi, ma non perfetti. Grande palla gol sullo 0-0 e dopo 10 secondi prendiamo la rete. Ingenui anche sul 2-0: profondità con palla persa e a fine primo tempo abbiamo avuto un feeling con un break di concentrazione e fiducia”.

“Se devo perdere una partita, preferisco farlo con i più forti”

I giallorossi escono sconfitti da San Siro. Testa e cuore sono già rivolti all’impegno europeo di Conference League con il Leicester: “Dopo tre mesi, se devo perdere una partita la preferisco perdere contro i più forti – aggiunge Mourinho –. Niente da dire, sono contento perchè Sozza ha avuto una partita difficile con l’Inter per lo Scudetto e la Roma che voleva vincere ma ha fatto una buona gara. I calciatori lo hanno aiutato. Noi ora ci riposiamo e seguiamo il sogno della finale di Conference con una partita dura giovedì. Sono orgoglioso dei miei calciatori”.