Sono le immagini satellitari a mostrare l’orrore di quanto sta accadendo a Mariupol. La città portuale, assediata dai bombardamenti russi e ormai ridotta a cenere, celerebbe diverse fosse comuni nell’area periferica. Le fonti ucraine parlano di 9mila corpi seppelliti dai militari russi, nel goffo tentativo di nascondere le prove del massacro.

A fornire al mondo intero gli occhi dall’alto su Mariupol è la statunitense Maxar Technologies, come riportato dal tabloid Guardian. Le immagini mostrano la fossa del piccolo villaggio di Manhush, con una serie di allargamenti rispetto alla grandezza originaria a testimonianza del numero sempre crescente di vittime.

Fosse comuni a Mariupol, il commento di Zelensky

Stando a quanto comunicato dalla società americana, il satellite mostra un time-lapse dal 19 marzo fino al 3 aprile, data più recente. Immediata la reazione dell’amministrazione di Mariupol tramite il canale ufficiale Telegram:

Nel villaggio di Mangush gli occupanti potevano seppellire dalle 3000 alle 9000 persone. Nell’ultimo scatto il settore delle fosse comuni è 20 volte più grande. Gli occupanti hanno scavato nuove fosse e le hanno riempite di cadaveri ogni giorno per tutto aprile. I corpi  sono accalcati in più strati. È il più grande crimine di guerra del 21esimo secolo”.

Le prime file di fosse sono apparse tra il 23 marzo e il 26 marzo, fino a inizio aprile quando il sito mostra una decisa espansione. Nel frattempo altre immagini satellitari documentano una nuova fossa comune nel villaggio di Vynohradne. Per quanto riguarda le stime complessive, si parla di almeno 22mila civili uccisi a Mariupol. Anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha voluto commentare l’accaduto.

La morte sembra aver vinto ma speriamo in una risurrezione. Crediamo nella vittoria della vita sulla morte e preghiamo affinché la morte perda. La Russia ha portato la morte in Ucraina, voleva distruggere completamente il nostro Stato, privare gli ucraini del diritto alla vita. Ma non importa quanto feroci siano le battaglie, non c’è possibilità di morte nella vita. Questo è il più grande genocidio in Europa dall’Olocausto“.

Poi un annuncio importante sul fronte delle forniture di armi in arrivo dagli alleati:

Siamo stati ascoltati finalmente e l’Ucraina sta ricevendo esattamente quello che abbiamo chiesto“.