15 anni fa la piccola Madeleine Maddie McCann scomparve in Portogallo, a Praia de Luz, nella zona meridionale dell’Algarve. Oggi, per i genitori della bambina inglese c’è una grande novita: un uomo è stato incriminato e ritenuto quindi dalle autorità coinvolto nella scomparsa. Una notizia riportata anche dalla stampa locale.

Maddie McCann, chi è l’uomo incriminato

Dopo 15 anni di indagini, la procura portoghese di Portimao è convintamente indirizzata verso un dipendente dell’hotel Ocean Club in cui, all’epoca della sparizione della piccola di tre anni,  la famiglia McCann alloggiava. Si chiama Christian Brueckner, tedesco, 44 anni. E già recluso nel carcere di Oldenburg, dove l’uomo sta scontando una condanna per stupro ai danni di una anziana cittadina americana e spaccio di droga. Secondo quanto emerge, Brueckner avrebbe confessato a un amico di aver rapito Maddie, e si sarebbe vantato di essere entrato nelle camere dell’albergo per rubare agli ignari clienti. L’uomo ha anche alle spalle una serie di altre condanne: pedofilia, furto, pedopornografia. Era latitante, fino a due anni fa quando si presentò al consolato tedesco di Milano per denunciare lo smarrimento del suo passaporto. Su di lui pendeva però un mandato di cattura internazionale, e per il 44enne si sono aperte le porte del carcere in Germania.

La storia di Maddie

La piccola Madeleine è la prima figlia di Kate e Gerry McCann, medici inglesi. La sera del 3 maggio 2007 i genitori, lasciano Maddie, insieme ai gemelli di due anni Sean e Amelie, a dormire nella loro stanza all’Ocean Club per recarsi a mangiare in un ristorante a poca distanza dalla dalla loro camera: ogni 20 minuti uno dei due coniugi si alza per andare a controllare che tutto sia a posto. Finché Kate non scopre la scomparsa della piccola. Un dramma che sembrava irrisolto, fino ad oggi.