Se essere medici obiettori di coscienza è un diritto, lo è anche quello delle donne di poter interrompere la gravidanza nei termini e nei modi stabiliti dalla Legge 194. Ecco perché la giornalista Sonia Montegiove sta cercando di mappare le strutture ospedaliere su questo tema. Ne ha espressamente parlato in diretta al talk-show “Bagheera – Manuale di sopravvivenza dalla giungla quotidiana”, condotto tutti i giorni dalle 17.30 alle 20 su Radio Cusano Campus dal cantautore Bussoletti. L’occasione è stata buona anche per ricordare l’importanza della cybersecurity delle donne.

Sui numeri dei medici obiettori di coscienza

“In Italia ci sono almeno 15 ospedali in cui il 100% dei ginecologi è obiettore di coscienza. È il dato principale che è emerso dall’indagine “Mai dati!” che ho curato insieme a Chiara Lalli. Un dato che sottolineiamo perché non compare nella Relazione sulla legge 194/78 del Ministero della Salute, che, aggregando i dati per Regione, di fatto non rende pubbliche le percentuali di medici obiettori sulle singole strutture. Secondo la Relazione, infatti, il massimo di obiettori che risulta è dell’ 85,8%  in Sicilia.”

Sul perché mappare i medici obiettori di coscienza

“Premesso che la mappatura dei medici obiettori di coscienza prevede dati numerici e non certo i nominativi di chi esercita il proprio diritto di obiettare, vorremmo fornire uno strumento prezioso a tutte le donne che hanno intrapreso la difficile scelta di interrompere la gravidanza. Sapere prima in quali strutture è possibile andare, eviterebbe spiacevoli sorprese in un momento così delicato della vita. ”

Sulla situazione delle singole regioni

“Io e Chiara ci siamo messe a fare un lavoraccio interrogando struttura su struttura e non trovando sempre un’accoglienza calorosa. Per esempio un ospedale ci ha risposto dandoci il numero degli obiettori  senza dirci su quanti medici in totale e rendendo quindi il dato inutile. Nonostante la fatica, però, molti risultati iniziano ad arrivare. Ora possiamo affermare che le regioni in cui ci sono ospedali con il 100% di ginecologi obiettori di coscienza sono Lombardia, Liguria, Piemonte, Veneto, Toscana, Umbria, Marche, Basilicata, Campania e Puglia.”

Sulla cybersecurity delle donne

“Mi piace segnalare anche che sto coordinando un’iniziativa Cini chiamata “Cybertrials” che si sta occupando della cybersecurity delle donne. E’ un tema importantissimo ed attuale sul quale bisogna lavorare a livello istituzionale ma anche internamente alle singole famiglie.”

Ecco il link del podcast dell’intera intervista di Sonia Montengiove sui medici obiettori di coscienza:

https://www.radiocusanocampus.it/podcast/sonia-montegiove-obiettori-di-coscienza/

Ecco la mappatura delle strutture sanitarie in Italia con medici obiettori di coscienza:

Legge 194. Mai dati