Dopo l’apparente ripiego delle forze russe dall’Ucraina, Mosca ha lanciato una nuova offensiva, stavolta partendo in blocco dalla parte orientale. La guerra Russia Ucraina vive un’altra delicatissima fase dal suo epilogo. Vladimir Putin ha dato il suo via libera. Nella notte sono arrivate anche le parole di Andriy Yermak – capo dello staff di Zelensky – il quale ha confermato che una nuova offensiva ad Est dell’Ucraina è cominciata:

“La seconda fase della guerra è iniziata. L’offensiva delle truppe russe nell’Est dell’Ucraina è cominciata. È l’inferno. Ci sono combattimenti a Roubijne e Popasna, combattimenti incessanti in altre città pacifiche”

Guerra Russia Ucraina, le parole di Zelensky sull’invasione ad Est

Il presidente dell’Ucraina è quindi tornato a parlare e l’ha fatto con due messaggi chiari distribuiti tramite Instagram e Telegram:

“Possiamo ora affermare che le truppe russe hanno cominciato la battaglia per il Donbass, per la quale si preparano da tempo. Una gran parte dell’intero esercito russo è ora dedicata a questa offensiva. Non importa quanti soldati i russi hanno portato, noi combatteremo. Noi ci difenderemo. Sono grato a tutti i nostri combattenti, a tutte le nostre città eroiche nel Donbass, a Mariupol, così come alle città della regione di Kharkiv che si difendono, che difendono il destino di tutta l’Ucraina, frenando le forze degli invasori”

Nel frattempo, arrivano le prime notizie di vittime civili durante il nuovo assalto da parte dei russi: secondo quanto riportano i media locali, almeno otto civili sono rimasti uccisi nel Donbass: quattro di loro mentre tentavano di lasciare la città di Kreminna, mentre altri quattro in quel di Donetsk.

Guerra Russia Ucraina, il governatore di Lugansk: “È iniziata l’offensiva”

Anche Sergei Gàdà, governatore ucraino della regione di Lugansk, ha confermato l’inizio del pesante attacco delle truppe russe. Resta ora da capire se l’esercito ucraino riuscirà, ancora una volta, a respingere ogni tentativo di avanzata da parte del Cremlino. Gli Stati Uniti seguono la situazione con un certa attenzione e – nel frattempo – hanno confermato l’invio di un nuovo pacchetto armi al popolo ucraino, insieme a 45.000 colpi di artiglieria per 18 obici. Il Pentagono ha quindi confermato che nei prossimi giorni, l’esercito americano addestrerà gli ucraini a usare i potenti obici dati in dotazione.