A pochi giorni dalla sparatoria nella metropolitana di Brooklyn un nuovo episodio di violenza scuote gli Stati Uniti. Nel pomeriggio di ieri (ora locale), infatti, c’è stata una sparatoria in un centro commerciale di Columbia, nel South Carolina. La Polizia, intervenuta prontamente, è riuscita a far sgomberare il “Columbiana Center”, prestando immediata assistenza medica alle persone rimaste ferite.

La Polizia di Columbia: “14 feriti e un arresto. Sparatoria non casuale”

Ulteriori informazioni in merito alla sparatoria avvenuta nel centro commerciale di Columbia arrivano dal capo della Polizia William Holbrook, in una conferenza stampa aperta. 14 i feriti, di cui la maggior parte colpite dagli spari delle armi da fuoco, mentre due di loro sarebbero state calpestate dalla folla che cercava di mettersi in salvo. Delle otto persone trasportate in ospedale, solo la vittima più anziana, una donna di 73 anni, rimane ancora sotto osservazione. Fortunatamente nessuno è rimasto ucciso nella sparatoria.

Melron Kelly, braccio destro di Holbrook, ha poi riferito il fermo di tre persone, trovate armate all’interno del centro commerciale. Uno di loro, il 22enne JeWayne Price, dovrà rispondere alle accuse di possesso illegale di armi da fuoco e sarà portato in carcere nelle prossime ore.  Stando alle prime ricostruzioni della Polizia non si può parlare di “sparatoria casuale”, ma di un regolamento di conti a tutti gli effetti. Probabile quindi che i tre arrestati si conoscessero e cercassero l’occasione di un conflitto armato. Tuttavia non si riesce a ricostruire la dinamica di quanto avvenuto per capire cosa abbia fatto scattare la miccia che ha portato all’evacuazione dell’intero complesso.