Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha pubblicato i dati sui redditi degli italiani relativi al 2020. Il reddito complessivo totale ammonta a oltre 865,1 miliardi di euro (-19,4 miliardi rispetto al 2019) per un valore medio di 21.570 euro (-1,1% su base annua). Spostando i riflettori sulle differenze territoriali, la Lombardia rimane in cima alla classifica (25.331 euro pro capite), tallonata dalla Provincia Autonoma di Bolzano (24.770). Chiude la graduatoria la Calabria, il cui reddito medio è pari a 15.630 euro, testimoniando la permanenza di significative differenze tra Nord e Sud.

Mef: Redditi degli italiani nel 2020, bene gli autonomi

Per quanto riguarda le categorie dei redditi individuali, il 2020 premia i lavoratori autonomi con un valore medio di 52.980 euro. Netto il distacco rispetto al valore degli imprenditori di ditte individuali, che sfiorano la soglia dei 20.000 euro. Attorno a questa cifra si collocano inoltre i redditi dei lavoratori dipendenti (20.720 euro), dei pensionati (18.650) e dei partecipanti in aziende dalla struttura societaria (16.450). Complessivamente sono 41 milioni gli italiani che hanno presentato la certificazione “730”, ovvero il modello “Redditi Persone Fisiche”. Leggero calo rispetto al 2019 (-0,8%)

Scomponendo la popolazione in fasce, appare evidente la polarizzazione verso il basso. il 27% risiede nella fascia inferiore, fino a 15.000 euro di reddito dichiarato, contribuendo al 4% dell’Irpef. Salendo la piramide troviamo la maxi-fetta 15-70k che include il 70% dei lavoratori per un corrispondente 67% di saldo fiscale. Poco meno del 4% resta in cima alla scala economica dei 70.000 euro, pagando il 29% di tasse sul totale.

Arriva inoltre la prima rata del PNRR

Poche ore dopo il Mef ha confermato l’arrivo dellla prima rata del Recovery Fund per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La Commissione Europea ha versato all’Italia la prima rata che certifica la valutazione positiva in merito agli obiettivi raggiunti dal Governo entro il 2021. L’ammontare complessivo della rata è pari a 24,1 miliardi, di cui 11,5 a fondo perduto e si aggiunge ai 25 miliardi erogati dall’Ue come pre-finanziamento.