L’impresa sfiorata al Bernabeu ha lasciato il segno in casa Chelsea. Un miracolo sportivo che stava prendendo forma e che è venuto meno solo dopo la magia di Luka Modric. L’assist al bacio del croato per Rodrygo ha regalato i supplementari agli spagnoli. Sarà, poi, Karim Benzema a realizzare il gol del 2-3, che significa passaggio del turno e semifinale.

Nella conferenza stampa del post gara, l’allenatore dei blues, Thomas Tuchel, non ha lesinato parole al veleno per la direzione di gara dell’arbitro Marciniak. Con particolare riferimento ad un episodio specifico: “Mi ha deluso il fatto che l’arbitro abbia scherzato con il mio collega Ancelotti. So che Carlo è un gentiluomo e un bravo ragazzo, ma quando volevo andare a ringraziare l’arbitro per la partita, l’ho visto sorridere e ridere a crepapelle con l’allenatore avversario”.

Le parole di Tuchel 

Tuchel ha poi aggiunto: “Penso sia stato un momento sbagliato per una cosa del genere. Dopo il fischio finale e 126 minuti in cui una squadra ha dato tutto il suo cuore lottando fino all’ultima goccia di sudore. E tu allenatore vedi l’arbitro ridere e scherzare con l’altro collega. Penso che il tempismo sia stato decisamente inappropriato. Cosa che ho detto a entrambi prima di tornare negli spogliatoi”.

Simeone o Guardiola sulla strada del Real  

Uno sfogo acceso quello dell’allenatore Chelsea. I londinesi escono dalla Champions League dopo il trionfo nella scorsa edizione. Senza Lukaku, i blues – per ottanta minuti – si sono resi protagonisti di una partita perfetta. Le reti di Mount, Rudiger e Werner avevano proiettato in paradiso la squadra allenata da Tuchel. Poi, il ritorno del Real Madrid con Rodrygo e Benzema, dopo 120 e oltre minuti di adrenalina e tensione.  Gli spagnoli conosceranno questa sera l’antagonista della semifinale che si disputerà nei giorni 27 aprile e 3 maggio. La vincente tra Atletico Madrid e Manchester City, dopo l’1-0 dell’andata a favore degli uomini di Pep Guardiola, sfiderà i blancos.