L’effetto Xavi sul Barcellona. L’ex centrocampista spagnolo è divenuto – in pochi mesi – uomo faro e guida dello spogliatoio blaugrana. Subentrato a Ronald Koeman il 28 ottobre 2021, il nuovo allenatore ha totalmente rivoluzionato l’andamento della stagione del Barça. Raccolte le macerie di una squadra rivelata al centro della classifica, Xavi ha saputo reimpostare nel DNA dei suoi calciatori quel credo calcistico che ha contraddistinto l’epopea dei trionfi, da Guardiola in poi. Nonostante la partenza di Messi e le difficoltà della squadra nei primi mesi della stagione, la svolta in panchina – voluta fortemente dal presidente Joan Laporta – ha prodotto gli effetti sperati.

Il nuovo corso nel segno di Xavi

Il Barcellona è tornato nuovamente competitivo. La squadra altalenante dello scorso autunno è un lontano ricordo. Il mancato passaggio del turno in Champions League, già ampiamente compromesso prima dell’arrivo di Xavi, è stato uno degli scottanti prezzi da pagare nel periodo transitorio in panchina. Poi il mercato invernale, che ha portato in Catalogna calciatori del calibro di Ferran Torres, Aubameyang e Adama Traorè (oltre al ritorno di Dani Alves), ha senza dubbio rinforzato l’organico. Ma appare chiara la percezione di una nuova squadra, rinvigorita nell’animo e consapevole dei propri mezzi. Lo confermano i risultati in campionato e l’andamento sul palcoscenico internazionale in Europa League.

L’andamento del Barcellona in Liga e Europa League 

Con una partita in meno rispetto al Real Madrid (distante dodici punti), il Barcellona si è riappropriato del secondo posto in Liga. Una marcia trionfale, quella degli uomini di Xavi, capaci di inanellare sette vittorie consecutive. Il punto più alto è quello toccato al Bernabeu, lo scorso 20 marzo: un perentorio 4-0, inflitto ai rivali storici del Real Madrid. Una partita che rappresenta, con ogni probabilità, il punto di partenza che ha permesso ai blaugrana di spiccare definitivamente il volo. Nell’ultimo weekend, il Barcellona si è imposto sul Levante per 3-2, grazie al gol di de Jong a tempo scaduto. Un match caratterizzato da un episodio mai accaduto in precedenza: in nessun’altra partita di Liga, infatti, erano stati fischiati ben tre calci di rigore contro i catalani. In campo europeo, il Barça è atteso giovedì dal match di ritorno al Camp Nou contro i tedeschi dell’Entraicht Francoforte. Si riparte dall’1-1 dell’andata.