Mario Draghi sta affrontando una sfida con il suo ultimo pacchetto di riforme fiscali. Ieri sera Palazzo Chigi ha rilasciato una nota in cui afferma che “il governo non ha intenzione di aumentare le tasse, né toccherà le case, gli affitti o i risparmi degli italiani”.

La rassicurazione è arrivata dopo che Lega e Forza Italia avevano chiesto un incontro col presidente del Consiglio proprio con l’obiettivo di evitare aumenti di tasse su casa, affitti e risparmi. La mossa aveva causato nuove tensioni all’interno della maggioranza, con Il Partito Democratico che si è inserito accusando i partner della coalizione di governo di “terrorismo fiscale”. 

Tensione in Commissione Finanze tra i partiti

Il leader della Lega Matteo Salvini, ha ribadito anche ieri l’idea del Carroccio sul tema: “Tra guerra, covid, caro benzina e caro bollette l’ultima cosa che serve agli italiani è un aumento di tasse. Siamo entrati nel governo per portare il Paese fuori dalla pandemia e per utilizzare correttamente i fondi europei, e sono convinto che i provvedimenti che ipotizzano nuove tasse su case o risparmi siano fuori luogo. Voglio pensare che quello in Commissione sia stato solo un incidente di percorso. Ne parleremo con il Presidente Draghi e con il Presidente Mattarella. Difendere e proteggere gli italiani significa anche non tassarli”.

Anche Forza Italia, in una nota, ha fatto sapere di essere allineata alla Lega: “Non sosterremo mai alcun provvedimento che, nel paese del risparmio immobiliare, può colpire le famiglie, già provate da due anni di pandemia, dai rialzi del prezzo di energia e materie prime che avranno come effetto un pesante ridimensionamento delle previsioni di crescita”.

Draghi valuta le diverse opzioni

Il premier a questo punto potrebbe scegliere un voto di fiducia, stabilendo di fatto una nuova maggioranza M5S-PD, oppure potrebbe ritirare la delega, cosa improbabile visto che la considera una riforma strategica. Un’ultima opzione sarebbe quella di raggiungere un accordo politico tra i partiti, e sembra che Draghi tenterà di farlo incontrando i leader dei partiti la prossima settimana.