Il ministro degli esteri Luigi Di Maio ha spiegato in un’intervista al quotidiano tedesco Bild che i sequestri in Italia nei confronti degli oligarchi russi ammontano ad una cifra che si aggira attorno ai 900 milioni di euro: Adempiamo con rigore ai nostri obblighi internazionali sulle sanzioni e quindi anche sui sequestri delle proprietà in Italia delle persone listate, che non si limitano ai beni mobili. Ad oggi parliamo di un valore complessivo intorno ai 900 milioni di euro. Siamo stati tempestivi e rigidi, e continueremo ad esserlo”, ha detto il ministro.

Il ruolo italiano nei colloqui di pace

Di Maio si è soffermato anche sul ruolo italiano nei colloqui per cercare una soluzione pacifica nel conflitto ucraino. “Come ho avuto modo di confermare alla Ministra Baerbock in occasione del nostro incontro martedì, l’Italia è disponibile a contribuire agli sforzi negoziali in atto, nel ruolo di garante in possibili soluzioni di neutralità per l’Ucraina e offrendo la propria esperienza in tema di modelli di tutela delle minoranze”. 

Come la Germania, anche l’Italia, ha sempre sostenuto e continuerà a favorire una soluzione diplomatica della crisi in Ucraina, che riteniamo l’unica via per una pace sostenibile ma che purtroppo non ha finora trovato spazio”, ha sottolineato.

Aiuti a famiglie e imprese per sostenere i costi 

Di Maio nel corso dell’intervista ha inoltre parlato anche delle conseguenze economiche del conflitto sui cittadini europei, soprattutto per quanto riguarda il costo dell’energia.

Siamo molto attenti all’incremento del prezzo dell’energia e alla disponibilità delle materie prime. Dobbiamo muoverci con rapidità e decisione per difendere il potere d’acquisto delle famiglie e la competitività delle nostre imprese”. 

 “Alla luce del mutato contesto geopolitico e delle nostre priorità condivise in materia di clima, energia e difesa sarà fondamentale raggiungere un ampio accordo e sono convinto che vi siano tutti i presupposti per farlo nel pieno rispetto delle rispettive sensibilità nazionali. Spero che ciò avvenga già nei prossimi mesi, in linea con gli auspici della Commissione europea“, ha concluso l’esponente del Movimento 5 Stelle.