La terra continua a tremare nei Campi Flegrei. Dalle 2.02 di stanotte è in atto infatti un così detto sciame sismico, in tutto si contano 13 scosse di terremoto. L’evento più significativo è stato localizzato nei pressi del vulcano Solfatara a Pozzuoli (Napoli) alle ore 5.37, con una profondità di 1,8 km e magnitudo 2.0. La scossa è stata avvertita anche nel capoluogo campano e nei Comuni in un raggio di 20 chilometri dall’epicentro.

Sciame sismico nell’area circostante i Campi Flegrei

Lo sciame sismico nei Campi Flegrei ha fatto registrare tredici scosse totali secondo l’Osservatorio Vesuviano, dato poi confermato anche dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia).

Da diversi giorni nell’area attorno alla Solfatara si susseguono scosse più intense del solito. La zona è per conformazione altamente sismica, visto che si tratta di una enorme caldera vulcanica. Ma di recente le scosse hanno superato i 3.5 gradi Richter, e questo ha messo in allarme la popolazione. Gli esperti assicurano che si tratta di fenomeni sotto controllo, legati al bradisismo della zona (l’innalzamento del livello del suolo). Secondo i dati raccolti, il sollevamento complessivo ha raggiunto gli 84 centimetri da gennaio 2011, 35 dei quali da gennaio 2019 ad oggi.

Il sindaco di Pozzuoli rassicura la popolazione

Il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia fa sapere alla stampa che non risultano al momento segnalazioni di danni, rassicurando così la cittadinanza:

Sono in corso le verifiche sul territorio da parte della Polizia municipale e dei volontari della Protezione Civile, ma non risultano al momento segnalazioni di danni. L’Amministrazione Comunale, insieme alla Protezione Civile del Comune di Pozzuoli, segue da vicino l’evolversi della sequenza sismica in atto e fornirà successivi aggiornamenti fino a conclusione del fenomeno“.