Il vincitore in carica del premio Sergio Bardotti per il miglior testo all’ultimo Festival di Sanremo, ha esordito come regista con un film sul pugilato, sull’amore e sulla narrazione della malavita presente nella periferia romana: Ghiaccio. Fabrizio Moro si è misurato così con la settima arte, intrecciando musica e cinema e in cui l’ultimo brano presentato alla kermesse, Sei tu, ne è diventato colonna sonora.

Non c’è da stupirsi se il famoso cantautore, cresciuto nel quartiere di San Basilio,  si sia esposto a questo percorso: i suoi studi pregressi infatti fanno il nome dell’Istituto per la cinematografia e la televisione Roberto Rossellini.

Passando poi alla musica e iniziando a esibirsi nei locali romani con la chitarra, vince nel 2007 con il singolo Pensa e dieci anni più tardi, nel 2017, con Non mi avete fatto niente, in coppia con Ermal Meta.

Ghiaccio, firmato anche da Alessio De Leonardis e con Vinicio Marchioni e Giacomo Ferrara, trasporta l’immaginario – sullo sfondo del Quarticciolo del 1999 – sulla storia di Giorgio, un giovane aspirante pugile che vive ancora insieme alla madre. A legarlo è la storia d’amicizia con il suo maestro Massimo, il quale ripone in lui tutti i suoi sogni e speranze.

Fabrizio Moro è stato ospite alla terza puntata del serale di Amici di Maria De Filippi, andata in onda ieri sera in prima serata.

Per quanto riguarda la sua vita privata, dopo il legame con Giada Domenicone, con la quale ha avuto due figli, rimane molto attivo sul profilo social Instagram dove vanta più di mezzo milione di follower.