Nuovo affondo contro Vladimir Putin, questa volta dal giornale indipendente Proekt (Agentstvo). Secondo il media russo il Presidente soffrirebbe di un cancro alla tiroide, come giustificazione alle assenze pubbliche recenti. Secco e netto il diniego del Cremlino, affidato al portavoce ufficiale Dmytry Peskov. Un’indiscrezione che alimenta ulteriormente il dibattito sulla lucidità dello Zar di fronte alle ultime uscite nel conflitto in territorio ucraino.

Le ipotesi di cancro su Vladimir Putin

Non è la prima volta che vengono avanzate delle ipotesi sullo stato di salute del leader sovietico, ma è ormai certo che qualche forma di malattia sia presente. Illazioni che Mosca ha sempre rispedito al mittente per non intaccare l’immagine ferrea di Putin agli occhi del popolo russo e del mondo intero. In merito alle condizioni fisiche dello Zar c’è un forte regime censorio verso la stampa locale, come dimostra l’episodio accaduto lo scorso anno. Dopo una caduta a cavallo venne infatti vietata la diffusione del video contentente l’incidente.

Dall’inizio del primo mandato di Putin, il Cremlino iniziò a nascondere informazioni sulla salute dell’allora giovane presidente, anche quando cadde da cavallo, ferendosi alla schiena. L’anziano Putin è ora accompagnato da un vasto team di medici, tra cui un chirurgo specializzato in cancro alla tiroide. Abbiamo promesso di svelarvi il segreto principale del Cremlino: la salute di Vladimir Putin. Proekt ha trovato l’elenco di medici che accompagnano il presidente nei suoi viaggi

L’indagine di Proekt sul presunto cancro di Vladimir Putin sembra inoppugnabile e certosina. Ma a quando risalgono le misteriose “sparizioni” di Putin? Il primo episodio sarebbe datato novembre 2012, a cui fanno seguito altri casi accertati nel biennio 2016-2017 fino ai più recenti, che documentano inoltre l’auto-isolamento dal Covid-19. Il media investigativo è riuscito a risalire ai numeri e ai nominativi dei medici presenti insieme al leader durante i suoi viaggi aerei: oncologi, neurochirurghi, ma su tutti spicca il ricercatore del cancro alla tiroide. Secondo i dati di Proekt, i due si sarebbero visti a Sochi 35 volte in totale.

Putin, che compirà 70 anni il prossimo 7 ottobre, viene dunque disegnato come un personaggio fisicamente debole e mentalmente instabile, oltre che ipocondriaco. Su quest’ultimo aspetto, sarebbe così spiegato il lungo tavolo divenuto celebre durante gli incontri con gli omologhi internazionali: nient’altro che distanziamento sociale.