E’ il giorno dopo la disfatta Mondiale dell’Italia. La sfida persa per 0-1 al Barbera contro la Macedonia del Nord, ha decretato l’esclusione dalla Coppa del Mondo del 2022 in Qatar. Situazione difficile quella del calcio italiano, specie dopo la serata di ieri che ha visto nuovamente cadere l’intero movimento calcistico italiano. Una delusione che parte dal 2010, con l’Italia che uscì nella fase a gironi, in un gruppo con Paraguay, Nuova Zelanda e Slovacchia; nel 2014, stessa sorte per gli Azzurri, eliminati in un girone con Inghilterra, Uruguay e Costa Rica. Nel 2018 la mancata qualificazione alla competizione passò per le mani della Svezia. Fino alla serata di ieri di Palermo, con la rete di Trajkovski al 92′ minuto che ha condannato gli azzurri. Dopo la gara le dichiarazioni di ieri nel post partita, resta nell’aria una possibile dimissioni di Roberto Mancini come ct della Nazionale.

Le possibili dimissioni di Mancini

Saranno giorni difficili per la Nazionale, chiamata anche a disputare martedì un’amichevole contro la Turchia, per il terzo posto nel mini girone playoff per i Mondiali. Subito dopo, da quanto trapelato, secondo Sky Sport, il CT Mancini dovrebbe presentare le proprie dimissioni. Una scelta dovuta e sofferta quella che potrebbe prendere l’allenatore degli Azzurri, specie dopo le dichiarazioni di ieri: “Voglio più bene ai ragazzi ora che a luglio”. Parole di amore, verso un gruppo ricostruito e portato fino al tetto d’Europa nella notte di Wembley. Al suo posto, tra le prime idee per la sua successione ci sarebbe il tandem composto da Marcello Lippi e Fabio Cannavaro. Lippi, allenatore della squadra che trionfò nel Mondiale del 2006, era già nei pensieri della presidenza della FIGC da qualche anno. L’allenatore di Viareggio andrebbe a ricoprire il ruolo di Direttore Tecnico, mentre l’ex difensore azzurro la carica di CT.