L’esordio di Fabio Miretti in Serie A di domenica scorsa è una notizia che va oltre lo sportivo. Dopo tantissimo tempo, infatti, una squadra di prima fascia come la Juventus decide di invertire il trend degli investimenti lanciando nuovi giovani (e quindi nuovi talenti) italiani e cercando di spostare l’ago del bilancio lontano dal rosso. Non è più tempo di investimenti folli o comunque rischiosi come quello fatto su CR7, campione a fine ciclo pagato una fortuna. Ora che i conti devono tornare, pena il banco che salta, l’Italia riscopre l’energia pulita dei giovani… quella che salverà il presente puntando al futuro. Miretti è un simbolo. E’ la prima parola di un nuovo capitolo.

L’esordio di Fabio Miretti in Serie A

I fatti sportivi dicono che:

“Il saluzzese Fabio Miretti ha collezionato il suo primo gettone nel campionato di calcio di Serie A. Il centrocampista classe 2003, nativo di Pinerolo, ha mosso i primi passi sul campo nell’Auxilium Saluzzo, per poi disputare due annate nella Scuola Calcio del Cuneo 1905. Titolare in questa stagione nell’Under 23 della Juventus, Miretti è subentrato nei minuti di recupero a Juan Cuadrado nella sfida vinta dai torinesi contro la Salernitanan per 2-0.”

Come accadde decenni fa per Del Piero, un esordio di un giovane calciatore alla Juve torna a far parlare i giornali e questo è epocale. E’ chiuso il ciclo degli investimenti miopi su giocatori venuti solo a monetizzare il nome. Ora si torna alla gioventù e alla voglia di giocare che significano:

  • sicura grinta in campo
  • minori costi di bilancio sul monte stipendi

Chi è Fabio Miretti

Fabio Miretti viene chiamo dagli amici e in famiglia “Ciko” ed è nato il 3 agosto del 2003. Tecnicamente è un centrocampista con spiccate doti offensive bravo tecnicamente, forte fisicamente e dalla gestione di gioco che ha impressionato ogni suo allenatore, anche quando militava nelle formazioni giovanili. La biografia di Miretti così recita:

“Originario di Pinerolo, Fabio Miretti ha iniziato a giocare a calcio nell’Auxilium Saluzzo. Poi si è trasferito all’Ac Cuneo 1905. Nel frattempo, è stato notato dagli osservatori di Juventus e Torino. Passato in bianconero, ha fatto tutta la trafila giovanile, fino a diventare capitano della Primavera e trascinatore dell’Under 23. Gli ultimi infortuni nella rosa, ma soprattutto le sue capacità, hanno indotto Allegri a inserirlo stabilmente nel gruppo della prima squadra.”

Il volto di Fabio Miretti, in settimane di distruzione europea e dopo anni di stop forzato da Covid, è il simbolo di una rinascita. Un  trend che si vede anche da nuovi artisti come Martelli. E’ la vita che torna a farsi sentire e che sceglie di farlo attraverso la forza di un giovano sportivo. Alleluja!

Ecco il video dell’esordio di Fabio Miretti: