Il derby di Roma è vinto dai giallorossi (Clicca qui per la cronaca della gara): secco 3 a 0 alla Lazio di Maurizio Sarri. Josè Mourinho sorride, grazie alla doppietta di Tammy Abraham e la splendida punizione di Lorenzo Pellegrini. La squadra giallorossa si porta a cinquantuno punti in classifica, scavalcando proprio la squadra biancoceleste. Il quarto posto, occupato dalla Juventus, è distante sempre otto punti. La Roma arriva bene alla sosta, dopo l’ingresso ai quarti di finale di UEFA Conference League e la vittoria – convincente – nella stracittadina contro la Lazio.

Roma, le parole di Mourinho e Abraham

Umore alto in casa giallorossa. L’allenatore della Roma, Josè Mourinho, ha commentato ai microfoni di Dazn la vittoria contro la Lazio“Grande prestazione ogg. La vittoria contro l’Atalanta è stata già solida anche se con un risultato diverso. Oggi è stato veramente speciale perché sembrava che tutto quello che avevamo pianificato è stato messo in campo, la Lazio nel secondo tempo ha provato a giocare con orgoglio ma non abbiamo mai perso il controllo. Non ci sono dubbi, i ragazzi hanno meritato la vittoria. Quando voi dite che Abraham è fantastico io non sono d’accordo, può fare ancora di più. Esigo tanto da lui perché conosco il suo potenziale. Olè? Non mi piacciono gli olé, non mi piacciono poi come vengono interpretati dai calciatori in campo. Ci vuole sempre rispetto per l’avversario “.

Oltre all’allenatore portoghese, ha parlato anche il mattatore della gara, Tammy Abraham: “Non ho parole, avevo tanto sentito parlare di questa partita e dopo questi due gol non potevo chiedere di più. E’ merito dei compagni, dei tifosi, del mister, mi hanno fatto sempre sentire casa. La Roma ha investito tanto su di me e voglio ripagarla con queste prestazioni. Sono ancora deluso per quel gol che ho mancato, di solito da lì non sbaglio. Non mi posso lamentare”.

Lazio, le parole di Sarri

Sconfitta nel derby per la Lazio di Maurizio Sarri. L’allenatore toscano ha commentato la gara ai microfoni di Dazn: “Subito il gol la testa è andata via. Non siamo riusciti a rimanere lucidi. C’erano novanta minuti per metterla a posto, invece non l’abbiamo fatto. La cosa buona è che di solito dopo certi ko la squadra reagisce ma la risposta di oggi ci lascia perplessi”.