Alcol, preoccupano i dati che provengono della Relazione sugli interventi realizzati nel ’21 su alcol e problemi correlati, trasmessa dal Ministero della Salute al Parlamento e presentata alla Conferenza Nazionale Alcol 2022.

 

“Sono oltre 8 milioni e 600mila i consumatori a rischio di avere una dipendenza da alcol in Italia e oltre 64.500 le persone alcoldipendenti prese in carico dai servizi sanitari nel 2020. In particolare “circa 800.000 minorenni e 2.500.000 di over 65 sono consumatori a rischio per patologie e problematiche alcol-correlate e la prevalenza degli uomini è superiore a quelle delle donne per tutte le classi di età a eccezione dei minorenni”. 

 

Alcol, le abitudini pericolose

Tra i comportamenti a rischio nel consumo di bevande alcoliche c’è il fenomeno del binge drinking connessa all’ assunzione di numerose bevande alcoliche (soprattutto) al di fuori dei pasti e in un breve arco di tempo, in una tendenza in crescita:  “Nel 2019 il fenomeno riguardava il 16% dei giovani tra i 18 ed i 24 anni di età. Nel 2020 ha riguardato il 18,4% dei giovani tra i 18 ed i 24 anni di età”. Questi sono solo alcuni dati della Relazione sugli interventi realizzati nel 2021 in materia di alcol, trasmessa dal Ministero della Salute al Parlamento.

Arrivano anche le parole del ministro per le politiche giovanili, Fabiana Dadone, alla Conferenza nazionale sull’alcol:

“E’ vero che negli ultimi anni c’è stata una tendenziale diminuzione nel consumo di alcol ma aumentano i consumi di tipo diverso e le ‘sfide alcoliche’. Inoltre, si contano 3mila ricoveri in Pronto soccorso per intossicazione da alcol soprattutto tra giovanissimi. Lo indicano i dati della nuova Relazione al Parlamento riferita al 2021. Il 76% degli studenti tra 15 e 19 anni fa consumo di una bevanda alcolica nella vita, il 71% ne ha fatto consumo nei 12 mesi precedenti l’indagine e il 43%nell’ultimo mese”. 

 

 

 

La conferenza nazionale alcol 2022: date e luogo

Ma dove si terrà la II Conferenza Nazionale Alcol 2022?

Si terrà a Roma dal 15 al 17 marzo presso il Ministero della Salute (Viale Giorgio Ribotta, 5) all’ Auditorium Biagio d’Alba.
Un evento che si può seguire in diretta streaming su www.salute.gov.it e sul canale youtube del Ministero della Salute, il titolo: “Informare, educare, curare: verso un modello partecipativo ed integrato dell’alcologia italiana’”. 

La tre giorni, organizzata e promossa dal Ministero della Salute, ha l’obiettivo di fare il punto sullo stato dell’arte in merito alle azioni a livello nazionale, regionale e locale intraprese e da intraprendere sul tema alcologico, a oltre 20 anni dall’approvazione della Legge quadro 125/2001 in materia di alcol e problemi alcol correlati. 

Si partirà martedì 15 marzo alle ore 15. Interverranno il Ministro della Salute Roberto Speranza, il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, il Ministro per le politiche giovanili Fabiana Dadone, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando, il Capo dipartimento per la mobilità sostenibile del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Mauro Bonaretti, il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Massimiliano Fedriga, l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti e il Presidente del Consiglio Nazionale ANCI Enzo Bianco. I lavori saranno introdotti dal Sottosegretario di Stato alla Salute Andrea Costa e da Sergio Iavicoli, Direttore generale della comunicazione e dei rapporti europei e internazionali del Ministero della Salute. 

Oltre alle autorità dei principali dicasteri e istituzioni coinvolti, parteciperanno i rappresentanti delle associazioni di auto mutuo aiuto, delle Regioni, dell’Anci, degli operatori del settore, delle società scientifiche, dell’Istituto Superiore di Sanità e di altre Istituzioni. 

Quattro le sessioni tematiche:

  • Dentro e fuori la scuola

  • Alcol e guida

  • La formazione

  • Le reti curanti.