Si sono sciolti i dubbi sulla partecipazione a Indian Wells di Novak Djokovic. Dopo i dubbi e le ipotesi formulate nei giorni scorsi è ufficiale, il campione serbo non sarà in tabellone. Al suo posto Grigor Dimitrov, semifinalista lo scorso anno e testa di serie numero 33.

Così Djokovic, che in origine era la testa di serie numero due del torneo, ha rinunciato ad entrare negli Stati Uniti.
Le eccezioni per i non vaccinati consentite dal CDC (Centers for Disease Control and Prevention) sono molto restrittive e Novak si è reso conto di non rientrare in nessuna delle categorie. Per lui la possibilità di una multa da 20.000$ in quanto il suo forfait non è stato dettato da infortuni.
Ma nonostante questa assenza importante a Miami ci saranno in campo gli italiani. Al primo turno giocheranno subito Fognini e Musetti, mentre per vedere in campo Sinner e Berrettini bisogna aspettare prima altri incontri.

Le parole di Djokovic su Indian Wells

Il tennista serbo nel frattempo si è affidato a Twitter per esternare la sua versione: “Nonostante sia stato inserito automaticamente nelle entry list del Bnp Paribas Open e dell’Open di Miami, sapevo che sarebbe stato improbabile riuscire a viaggiare. Il CDC (Centers for Disease Control and Prevention, ndr) ha confermato che i regolamenti non cambieranno, quindi non sarò in grado di giocare negli Stati Uniti. Buona fortuna a chi gioca in questi grandi tornei”.

Niente Indian Wells per Djokovic,  prossimi appuntamenti dipenderanno dunque dalle legislazioni dei vari paesi. Come noto da tempo il tennista è contrario al vaccino e questa ferma presa di posizione rischia di giocare un ruolo importante in negativo sulla sua carriera.
Rimane da capire se sarà disposto a scendere a compromessi o rimarrà intransigente come è stato fino ad ora. In questo caso la situazione potrebbe diventare ancora più critica di come già è.