L’Italia del tennis sorride ancora grazie ad un Lorenzo Musetti magistrale che spinge gli azzurri alle Finals di Coppa Davis. Dopo il successo di Sinner contro Gombos all’esordio, l’Italia sembrava poter risolvere la pratica contro la Slovacchia in maniera agevole; al contrario, la sconfitta nel doppio di Sinner-Bolelli contro Polasek-Zelenay aveva ribaltato tutti i pronostici.

Così, dopo la rimonta al cardiopalma di Sinner contro Horansky il destino azzurro era tutto nelle mani di Lorenzo Musetti. Il 20enne di Carrara al suo esordio in singolare in Coppa Davis non si è lasciato tradire dalle emozioni, superando dopo più di due ore di gioco Norbert Gombos, con il punteggio di 6-7(3), 6-2, 6-4.

Coppa Davis, le parole di Musetti dopo la qualifica alle Finals

Naturalmente, per Lorenzo Musetti siglare il punto decisivo per l’accesso alle Finals di Coppa Davis ha avuto un sapore speciale: il n° 57 del ranking ATP era infatti chiamato a sostituire Sonego e dunque il peso di una sconfitta avrebbe potuto fargli tremare le gambe. Emozione che il ragazzo ha sfogato dopo la grande vittoria del match:

“In campo ho tirato fuori tutto quello che avevo. La cosa bella è che siamo un gruppo veramente unito. Nemmeno a sognarlo un esordio così, è stato davvero difficile per noi, gli slovacchi hanno giocato cinque incontri pazzeschi, ci siamo guadagnati la qualificazioni, ma non è merito mio, è di tutti, dello staff e di Filippo (Volandri, ndr) che hanno fatto davvero un grande lavoro. Volandri era convinto che avessi i mezzi per mettere in difficoltà Gombos, sono contento della reazione che ho avuto dopo aver perso il primo set. Nell’ultimo set ci sono stati un po’ di alti e bassi, l’ultimo game l’ho giocato in maniera strepitosa, oggi la fortuna ha girato dalla nostra parte perché me la sono andata a prendere con coraggio”.