Alessia Fabiani è un’icona della televisione italiana che non si è mai nascosta dietro a risposte facili o frasi di circostanza. La sua sensualità, cristallizzata in uno storico calendario con Mascia del Grande Fratello, è sempre andata di pari passo con la sua schiettezza e questo mix piace molto al pubblico. In occasione di un suo nuovo spettacolo teatrale ha lanciato un importante appello alla città di Roma e lo ha fatto a “Bagheera – Manuale di sopravvivenza dalla giungla quotidiana” condotto su radio Cusano Campus dal cantautore Bussoletti.

L’appello alla capitale d’Italia

“Sono reduce da due spettacoli teatrali. Ho debuttato al Martinitt di Milano e per 21 giorni tutte le sere era pieno. Anche al Cinema Teatro Eduardo Opera, sempre a Milano, per il testo spagnolo “Lui e lei” c’era molto pubblico ma stiamo parlando del nord. Quando ho fatto spettacoli nella capitale, invece, senza voler fare polemiche, ma devo testimoniare che non c’era voglia di tornare alla normalità. Quindi al romano il teatro “non je pija”? Ora non tanto. I dati dicono che i romani dormono! Roma, svegliaaaaaaa! Anche perché porterò quest’ultimo spettacolo ad aprile al Teatro degli Audaci e vorrei ci fosse gente.”

Una piccola provocazione sulle colleghe

“Felice di parlare col Bussoletti originale. Anche io sono stra-originale. Non penso che ci sia qualcuno come me in giro. Non faccio mai polemica, sono gli altri che prendono le mie parole e le usano. Un po’ come Jessica Rabbit, è che mi disegnano così.”

Sulla sua sensualità

“In tv ero molto sexy? E’ una cosa che porto anche a teatro dove il file rouge di tutti i miei personaggi hanno una sensualità di fondo. Chiedono se sono ancora bona? Beh, è una cosa importante e mi mantengo. Sembra poco?”

Su come racconta la guerra ai figli

“Non l’ho raccontata io, me l’hanno chiesto prima loro. E’ tosta affrontare quest’argomento. Ho raccontato che la voglia di denaro e potere a volte i grandi fanno cose brutte. Che poi sono cose che loro si ritrovano quando studiano la storia di quello che loro chiamano “il mondo in bianco e nero”.”

Un’intervista a favore del teatro come lo sarà il ricordare un grande del palcoscenico come Gigi Proietti nel documentario di Edoardo Leo.

Ecco il link del podcast dell’intera intervista di Alessia Fabiani:

https://www.radiocusanocampus.it/podcast/alessia-fabiani/