Guerra Ucraina – Russica. 1 milione di euro destinati ai beni di prima necessità da inviare sul territorio ucraino e 1 milione e 100mila euro come investimento per il diritto allo studio (sono ben 300 le borse di studio offerte ai cittadini ucraini). Non solo soldi, ma anche ospitalità per donne e bambini presso il campus di Roma della Unicusano.

Guerra Ucraina – Russia: la Unicusano interviene con aiuti concreti alla popolazione ucraina

L’Unicusano ha deciso di aiutare il popolo ucraino in questo triste momento che lo vede aggredito nel suo cuore e nella sua terra, vedendo lesa la propria libertà e la propria possibilità di sviluppo.

“Apprezziamo lo sforzo che questo popolo sta facendo per resistere all’impero russo; pertanto l’Università Niccolò Cusano ha deciso di dismettere tutte le attività ad oggi in essere nello Stato russo e di aiutare concretamente e nel migliore dei modi l’Ucraina.ha annunciato il Presidente del CdA Unicusano, Stefano Bandecchi. L’Ateneo stanzierà 1 milione di euro per inviare aiuti agli ucraini e presso la sede della Cusano saranno messi a disposizione 35 alloggi, circa 80 posti letto, da destinare a donne e bambini in fuga dalla guerra. L’Unicusano provvederà ad ogni bisogno sia di carattere alimentare, offrendo colazione, pranzo e cena presso la propria mensa universitaria, sia acquistando abbigliamento necessario, sia continuando a supportare una vita dignitosa presso la nostra Nazione: sarà cura dell’Unicusano dare la possibilità a mamme e bambini di poter usufruire settimanalmente di piccole cifre di denaro.”

300 borse di studio per 300 studenti ucraini

Il Consiglio di Amministrazione dell’Università Niccolò Cusano ha deciso di sostenere il popolo ucraino anche per quanto riguarda lo studio universitario: ben 300 le borse di studio destinate a 300 studenti ucraini che potranno frequentare in presenza o telematicamente l’Ateneo, dunque senza dovere pagare la retta universitaria. Un investimento importante dal valore di 1milione e 100 mila euro.

Ucraina: al via la raccolta fondi dell’Unicusano

L’Unicusano si fa così capofila per tutte le università italiane che in modo diverso, ma sempre significativo, possono sostenere il popolo ucraino e la loro libertà e democrazia.

“Sempre con lo stesso fine di aiuto e di resistenza all’avanzata russa, continuando a difendere la propria libertà anche dopo una probabile totale invasione del territorio ucraino, e sempre per offrire aiuti umanitari alla popolazione, che saranno in modo organico e saranno mirati ai più deboli, l’Unicusano ha aperto una raccolta fondi rivolta, in primis, alla comunità accademica ma anche a tutti i cittadini che vorranno aderire.”

I fondi raccolti saranno rendicontati in maniera esatta e tale rendicontazione sarà esposta sulla homepage del sito www.unicusano.it, nel momento stesso in cui inizieranno gli investimenti: “ogni centesimo sarà speso per beni di prima necessità (medicine, supporti, alimenti, ecc.) utili a sostenere il popolo ucraino”, ha concluso il Presidente Stefano Bandecchi.

Il cc è attivo presso la Bcc di Roma. Si prega, coloro che volessero contribuire alla raccolta fondi, di scrivere nella causale DONAZIONE PER POPOLO UCRAINO

Intestazione: UNIVERSITA’ DEGLI STUDI NICCOLO’ CUSANO
Iban: IT90L0832703272000000001760