PubblicitaTV

Arrivano degli aggiornamenti in merito al caso plusvalenze Juve. La società bianconera infatti ha annunciato di aver ricevuto, nella serata di lunedì 21 febbraio – vigilai dell’andata degli ottavi di Champions League contro il Villarreal (QUI le ultimissime) – la notifica di chiusura delle indagini da parte della Figc, unitamente ad altre 10 società italiane tra club di Serie A, Serie B e Serie C.

Plusvalenze Juve, il club bianconero: “Dimostreremo nostra correttezza”

Questo quanto si legge nella nota pubblicata dal club bianconero in merito al caso plusvalenze: “Juventus Football Club S.p.A. (“Juventus” o la “Società”) comunica di aver ricevuto questa sera, unitamente ad altre 10 società di calcio italiane e relativi soggetti apicali, una “Comunicazione di conclusione delle indagini” dalla Procura Federale presso la F.I.G.C. in ordine alla valutazione degli effetti di taluni trasferimenti dei diritti alle prestazioni di calciatori sui bilanci e alla contabilizzazione di plusvalenze, in seguito alla segnalazione della Co.Vi.So.C., per l’ipotizzata violazione dell’articolo 31, comma 1, e degli articoli 6 e 4 del Codice di Giustizia Sportiva.

Si precisa che l’atto notificato, riguardante taluni trasferimenti perfezionati negli esercizi 2018/19, 2019/20 e 2020/21, non costituisce esercizio dell’azione disciplinare da parte della Procura Federale. La Società potrà ora avere accesso agli atti e articolare le proprie difese nei termini previsti dal codice, confidando di poter dimostrare la correttezza del proprio operato”. La Juventus, così come le altre società coinvolte, avrà ora 15 giorni di tempo per accedere agli atti e articolare le proprie difese

Plusvalenze Juve, su cosa indaga la Procura

Nei mesi scorsi la Procura Federale della Figc ha avviato un’indagine che ha messo nel mirino ben 42 operazioni condotte dalla Juventus tra il 2019 e il 2020 che ha garantito al club bianconero 282 milioni di plusvalenze sospette. Tra queste anche lo scambio con il Barcellona che ha portato Pjanic in Catalogna e Arthur a Torino. Nel registro degli indagati sono finiti il presidente della Juve Agnelli, il vicepresidente Nedved e l’ex ds bianconero Fabio Paratici.

Plusvalenze Juve, gli scenari per i club coinvolti

La Juve dunque – così come gli altri club coinvolti, che in Serie A sono Empoli, Genoa, Napoli e Sampdoria – preparerà la propria tesi difensiva, successivamente la Procura Federale potrà decidere – caso per caso – se procedere con i deferimenti o se archiviare le varie posizioni.