Tortona Basket piacevole conferma

La formazione piemontese limita e disinnesca la Virtus Bologna: e approda in finale di Coppa Italia

La matricola Tortona impone il primo, brusco stop alle ambizioni della squadra campionessa d’Italia in carica. La Virtus Bologna naufraga di fronte all’attenzione ai particolari dimostrata, in attacco come in difesa, dalla Bertram Tortona di Coach Ramondino.

La formazione neopromossa in Serie A, con Trento e Trieste, sta già facendo le cose per bene in campionato. E conferma la bontà del lavoro svolto, dell’organico e del manico.

Tortona Basket quando il manico è buono

La bravura di Ramondino è stata nell’applicazione della difesa. Un fattore che ha ridotto a normale formazione una squadra piena di bocche da fuoco, e alla modesta sterilità di soli 82 punti segnati, in 4 tempi da 10 minuti ciascuno. Contro i 94 punti segnati dalla squadra per qualcuno sorpresa, per altri una piacevole conferma, di come le cose si possano far bene senza i grandissimi nomi.

La Virtus Bologna conferma il pessimo rapporto con una manifestazione che ha vinto per ben 8 volte, nella sua importante storia. Il percorso bianconero, tuttavia, è fermo all’ultimo successo di 20 anni fa. Una cosa non positiva, per le aspettative dei tifosi virtussini.

La partita – Pajola playmaker Belinelli guarda tiratrice, Weems, Alibegovic e Jaiteh. Uno starting five che farebbe impressione a chiunque. Derthona risponde con Mascolo, Sanders, un efficace Macura, Daum con Cain sotto i tabelloni.

Grande ritmo in apertura. Ma la cosa vale meglio per i giocatori del club piemontese, con un parziale di 11-0 che significa (9’) 24-14. Bologna è stordita e prova a replicare con un timido 4-0 come inizia il secondo quarto, che vale il 24-18. Ma è un fuoco di paglia. Al 13’ 33-21 con l’arma del contropiede, perché i ragazzi di Ramondino applica i giochi d’attacco con grande velocità.

Bologna si disunisce e “sbarella”

Teodosic si arrabbia con i compagni di squadra perché sono diversi, a non fare ciò che dovrebbero, soprattutto in difesa, dove la Virtus sbanda. Il 38-21 maturati preoccupa Scariolo e manda in frantumi diverse, tra le certezze bolognesi. Al 20’ Derthona ha segnato (!) 50 punti contro 41. Il minirientro illude i più focosi sostenitori della Virtus Bologna.

Chi ha pensato per un attimo che la semifinale fosse ancora in gioco si deve disilludere al 5’ del terzo periodo: Tortona vola sul +18 (64-46). Che diventa +24 sull’80-56.

In attacco la matricola è pressoché perfetta perché ai rimbalzi si fa sentire tanto sotto il proprio canestro quanto in attacco. Sono diverse, le volte in cui Tortona gioca due volte nella medesima azione. Bologna non c’è, né sul piano fisico né sotto il profilo della latente concentrazione. Al 29’ la partita è finita.

Tortona Basket piacevole conferma

Nemmeno l’86-73 del 36′ mette in dubbio una meritata vittoria e un ingresso storico in finale contro l’Olimpia Milano. I tiri liberi scaturiti dai troppi falli commessi, e una tripla di Macura, mandano in tribuna o davanti al televisore per la finalissima la Virtus Bologna. Alla quale restano il campionato e l’eventuale percorso di EuroCup, in attesa di essere invitata al tavolo europeo che conta.

Finale inedita: Milano-Tortona

Milano aveva faticato, il giorno prima, contro Brescia, in una partita peraltro male arbitrata. E finita 69-63 per i cestisti di Ettore Messina. Senza farne un dramma, dall’ottica della Leonessa Germani Brescia. Che può dire ancora parecchio, nel torneo di Serie A.

Oggi alle 18 la finalissima, alla Vitrifrigo Arena di Pesaro. Può uscirne una signora partita. La prima in classifica in campionato sa bene, che ha più da perdere, che da guadagnare. Tortona non può, non deve, accontentarsi. Al netto della consapevolezza del valore della favorita al successo finale terza realtà europea, a conti fatti.

Piacevole conferma

Qualcuno cercava uno scossione, da questa edizione della Coppa Italia. La valida Olimpia Milano vista fin qui andava senza la lampada di Diogene a misurarsi con il fatto di essere la detentrice. Conscia che avrebbe potuto incrociare i guanti di sfida con l’attuale formazione tricolore. Oggi, una volta di più, Milano deve dimostrare di essere anche da corsa, all’occorrenza. Contro una Tortona Basket decisamente rapida, a ribaltare il fronte.

Il tabellino dell’impresa

BERTRAM TORTONA-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 94-82

Tortona: Mascolo 15, Sanders 16, Macura 18, Daum 12, Cain 7; Filloy 18, Severini 4, Cannon 4, Tavernelli; Mortellaro ne, Baldi ne, Miljkovic ne. All. Ramondino.
Bologna: Pajola 7, Belinelli 18, Weems 17, Alibegovic 2, Jaiteh 15; Mannion 2, Hervey 5, Sampson 2, Teodosic 4, Cordinier 10, Tessitori; Ruzzier ne. All. Scariolo.
Arbitri: Paternicò, Rossi e Giovannetti.
Note: i parziali 24-18, 50-41, 80-56, 94-82. Tiri da due: Tortona 19/38, Bologna 25/43. Tiri da tre: Tortona 15/38; Bologna 5/27. Tiri liberi: 11/14; 17/21.

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https://olimpiamilano.com

Photo Credits: Coach Ramondino dal sito ufficiale della Bertram Derthona Basket.