Neanche il tempo di deporre il tricolore al termine della cerimonia d’apertura delle Olimpiadi invernali di Pechino che l’Italia centra subito la sua prima medaglia. A conquistarla è stata Francesca Lollobrigida, argento nei 3.000mt nel pattinaggio velocità (3’58″06) alle spalle della fortissima olandese Schouten (3’56″93). A chiudere il podio c’è la canadese Weidmann.

Olimpiadi Pechino, se il buongiorno si vede dal mattino

Il fuso orario aiuta. E’ stato, questo, solo il primo di molti risvegli in cui cercheremo conforto e conferma nei risultati che gli azzurri riusciranno a raggiungere in quel di Pechino. Fin qui era stato il curling a stupire. Anche se appare prematuro parlare adesso di medaglie, abbiamo scoperto con sommo stupore di avere una coppia capace di vincere cinque partite consecutive, l’ultima delle quali sempre al mattino, con un 7-3 all’Australia che lascia poco spazio alle discussioni. Stafania Constantini e Amos Mosaner: questi i nomi della coppia azzurra da tenere a mente per i prossimi giorni.

Originaria di Frascati, 30 anni compiuti, Lollobrigida è la prima italiana a salire sul podio olimpico nel pattinaggio su lunga distanza. Reduce da una stagione corroborata da crono importanti, l’azzurra ha condotto la sua gara come pianificato alla vigilia con il suo tecnico Maurizio Marchetto: primo giro a prender dimestichezza col traffico, allungo e conduzione della gara per i primi due chilometri quando si è poi rifatta sotto la forte olandese Schouten, brava ad accelerare sino al traguardo per un successo su cui in molti avevano scommesso.

Adesso per lei all’orizzonte ci sono altre due gare e una ricorrenza speciale: lunedì 7 febbraio infatti taglierà il traguardo delle 31 primavere proprio nel giorno in cui sarà impegnata nel 1.500mt. L’ultima fatica per lei è prevista invece giovedì 10 quando sarà in pista sui 5.000. Ah, se vi state chiedendo se quel cognome abbia qualcosa a che fare con quello della famosa attrice, avete ragione: Francesca è pronipote dell’attrice Gina. Evidentemente, successo e fama sono di casa.