La star di Pam & Tommy, Sebastian Stan, è intervenuto recentemente al Jimmy Kimmel Live in compagnia della sua collega sul set Lily James, per parlare del loro show, disponibile su Disney+ dal 2 febbraio.

Trattandosi di una miniserie che vede al centro il primo sex tape di cui furono protagonisti nel 1995 la diva di Baywatch Pamela Anderson e il batterista dei Mötley Crüe, Tommy Lee, era lecito aspettarsi qualche particolare bizzarro anche dal dietro le quinte e, puntualmente, è arrivato.

Pam & Tommy: Sebastian Stan aveva bisogno di… sentirsi “più uomo”

Intervistati da Jimmy Kimmel, Sebastian Stan e Lily James hanno espresso tutte le loro preoccupazioni per interpretare i due protagonisti di Pam & Tommy.
“Eravamo entrambi terrorizzati perché, in fondo, stavamo interpretando delle persone reali”, ha commentato Stan. Che ha poi aggiunto un particolare curioso: a quanto pare, sia lui sia Lily James erano costretti a “urlare nei cuscini” per rendere le proprie voci roche quanto quelle dei loro personaggi.

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Tuttavia, è proprio Sebastian Stan a raccontare quello che, forse, è il dettaglio più curioso e bizzarro della lavorazione di Pam & Tommy. L’attore, infatti, ha ammesso di essersi rivolto a un famoso acting coach, Larry Moss – che in passato aveva aiutato Helen Hunt per il suo ruolo in Qualcosa è cambiato, tanto da farle vincere l’Oscar – per avere qualche consiglio. “Fu lui a dire a Helen Hunt di mettersi delle monetine nelle scarpe durante le riprese, per capire davvero cosa significasse rimanere in piedi per 12 ore di seguito”, ricorda Stan. “Così sono andato da lui – continua l’attore – e gli ho detto che anch’io avevo bisogno d’aiuto”.
Ed è a questo punto che i dettagli diventano imbarazzanti, ma perfettamente in linea con lo show, che allo stesso tempo è drammatico, insolito ed esilarante. “Tommy Lee è un uomo ben dotato”, ha esordito Stan, “e così ho cominciato a mettere nei pantaloni due sfere d’acciaio. So che può sembrare assurdo – ha proseguito divertito l’attore – ma è stato utile, avevo bisogno di sentirmi uomo come lui”.

La storia vera del primo sex tape dell’era di Internet racconta molto del nostro presente

Pam & Tommy prende le mosse dalla storia del primo sex tape dell’era di Internet.
Siamo nel 1995. Rand Gautier (nella serie interpretato da Seth Rogen) è un operaio che aveva avuto un diverbio piuttosto acceso con Tommy Lee, decide di rivalersi su di lui rubandogli la cassaforte. All’interno di essa, però, l’uomo trova la videocassetta con il video privato della prima notte di nozze tra il rocker e la sua neo-sposa, la diva del momento Pamela Anderson. All’epoca, Internet è ancora un oggetto abbastanza misterioso, ma Gautier capisce che può essere uno strumento perfetto per arricchirsi, sfruttando quella preziosa videocassetta. Comincia, quindi, a far circolare il video che, come si direbbe oggi, diventa in breve tempo virale.

Gli otto episodi della miniserie di Disney+ raccontano, con un linguaggio provocatorio, drammatico e a tratti esilarante, molte delle derive di questo 21° secolo. Il regista Craig Gillespie, come già in Io, Tonya sulla controversa vita della pattinatrice su ghiaccio Tonya Harding, utilizza una storia vera per farne uno specchio della nostra società. Ecco, dunque, che il sex tape con protagonisti involontari Pamela Anderson e Tommy Lee, diventa la chiave per affrontare questioni attualissime come lo sguardo maschile sulle donne – nel mondo dello spettacolo come al suo esterno – o l’ossessione sempre più perversa per il privato da spiare e spettacolarizzare.
La vicenda di Pam & Tommy ha, dunque, il merito indiscutibile di guardare al passato per aprire uno squarcio intrigante e, al tempo stesso, feroce sulle peggiori pulsioni del nostro tempo.

Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, il sabato, dalle 18:30 alle 20 su Radio Cusano Campus.