Il Fondo Megalizzi, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, ha l’obiettivo di garantire un servizio di trasmissione radiofonica universitaria con uno stanziamento pari ad 1 milione di euro nel 2021. Radio Cusano Campus, capofila del progetto, si è aggiudicata ben 607.997,65 euro con il suo ‘IN MEMORIA DI ANTONIO MEGALIZZI: CUSANO ACADEMY’.

Fondo Megalizzi: cos’è?

Il Fondo è stato istituito in memoria del giornalista italiano, Antonio Megalizzi, vittima dell’attentato di Strasburgo dell’11 dicembre 2018 con lo scopo di garantire un servizio di informazione radiofonica universitaria. Destinato, dunque, a finanziare nuovi progetti nati dalla partnership tra emittenti radiofoniche e Atenei.

‘IN MEMORIA DI ANTONIO MEGALIZZI: CUSANO ACADEMY’

È questo il nome del progetto che si è aggiudicato un finanziamento di oltre 600 mila euro per il Fondo Megalizzi. Capofila della proposta progettuale è l’emittente Radio Cusano Campus che, in questi anni, ha saputo colmare un vuoto nel panorama radiofonico, creando un servizio unico sia in termini di informazione che di divulgazione culturale grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi Niccolò Cusano. Questa ‘amicizia’, nata nel 2015, è garanzia di un servizio di informazione radiofonica universitaria di qualità grazie alla partecipazione di docenti, ricercatori, personale dell’ufficio comunicazione dell’Ateneo, studenti universitari e, tramite i PCTO (ex alternanza scuola lavoro), anche di studenti delle scuole superiori.

Cusano Academy saprà promuovere una radio, un palinsesto di informazione universitaria con inchieste riguardanti i problemi di una grande metropoli come quelli di un piccolo centro e che racconta l’Italia e il mondo in tutte le sue sfaccettature politiche ed economiche. L’ascoltatore è sempre al centro del progetto comunicativo universitario con format e contenuti calibrati a seconda delle fasce orarie e del target a quale fa riferimento, spaziando dalla storia alla ricerca scientifica, dal cinema alla giustizia, dai temi prettamente universitari alla psicologia, dalla politica alla geopolitica, offrendo così un palinsesto unico nel suo genere.

Il progetto

L’Unicusano e le emittenti Radio Cusano Campus e Radio Cusano Campus Italia hanno ideato questo progetto per garantire un servizio di informazione radiofonica universitaria, impegnando il proprio personale, specializzato nell’ambito radiofonico e non solo, e coinvolgendo gli studenti in laboratori formativi, in rubriche, programmi e in un festival radiofonico.

La Cusano Academy prenderà vita nei nuovi studi radiofonici della RCCI, realizzati all’interno del campus universitario e in quelli di Radio Cusano Campus, trasmettendo appunto un palinsesto poliedrico che spazia dalla storia alla ricerca scientifica, dal cinema alla giustizia, dai temi prettamente universitari alla psicologia, dalla politica alla geopolitica, dove saranno inseriti laboratori didattico-formativi e rubriche radiofoniche create con l’ausilio del personale dell’ufficio comunicazione, dei docenti, ricercatori e tutor dell’Ateneo; successivamente i giovani saranno coinvolti in un Radio Contest per vivere l’esperienza di una sana e formativa competizione radiofonica.

Il giusto equilibrio tra contenuti di qualità, cultura, informazione e musica della Cusano Academy sarà la chiave di volta per preparare gli studenti al mondo radiofonico e digitale del futuro con un progetto radiofonico universitario, dinamico, giovane e tecnologicamente avanzato, che faccia comunque da raccordo tra le diverse generazioni sapendo guardare al nuovo (DAB+) senza dimenticare le proprie origini, la radio (ANALOGICA – FM).

Fondo Megalizzi, la lungimiranza della Cusano diventa esempio virtuoso

A raccontarci l’importanza del ‘Fondo Megalizzi’ è il Magnifico Rettore della Unicusano, prof. Fabio Fortuna.

“Il Fondo Megalizzi, nato per iniziativa congiunta di MISE e MUR, è il frutto dell’attenzione riservata all’opportuna complementarità tra informazione e vita universitaria. Risulta fondamentale, infatti, incentivare le attività che creano un proficuo collegamento tra Atenei, studenti che si formano al loro interno e realtà esterna.”

La Niccolò Cusano, da sempre, incentiva il dialogo con la società e sviluppa la terza missione anche attraverso la sua emittente radiofonica. È stata una scelta lungimirante?

“Sicuramente lo è stata. L’Università Niccolò Cusano ha avuto il merito di intuire quanto fosse importante creare un progetto radiofonico che potesse prevedere uno sviluppo su base nazionale dell’efficace combinazione tra formazione e comunicazione. Ciò, peraltro, risponde pienamente alla realizzazione di iniziative universitarie che si muovono chiaramente e decisamente verso la cosiddetta terza missione.”

Quanto è importante che gli altri Atenei seguano questo esempio per creare azioni di valorizzazione economica delle conoscenze?

La positiva esperienza della Niccolò Cusano dimostra che anche altri Atenei potrebbero tenerne conto e trarne spunto. È evidente che iniziative della tipologia descritta necessitano di rilevanti investimenti se sviluppate in FM su scala regionale e/o nazionale. Devono essere valutate con grande attenzione ma rientrano nell’ evoluzione delle funzioni che un Ateneo può svolgere al di là dei tradizionali obiettivi formativi.”