Accadde oggi, 15 gennaio 1971: inaugurata la diga di Assuan. E’ la più grande e più moderna delle due dighe sul Nilo che si trovano nei pressi della prima cateratta del Nilo, vicino alla città di Assuan in Egitto.

Accadde oggi, 15 gennaio 1971: inaugurata la diga di Assuan

La diga fu voluta dall’allora leader egiziano Gamal Abdel Nasser per far fronte alla difficile situazione che vedeva l’Egitto tra i Paesi più aridi al mondo. La costruzione dell’imponente progetto avrebbe reso coltivabili, inondandoli, 10.000 chilometri quadrati di deserto, aumentando di un terzo il terreno coltivabile egiziano. Inoltre, sfruttando l’energia idroelettrica generata, si sarebbe potuto aumentarne la produzione di circa la metà.

Storia della costruzione della diga di Assuan

Il progetto della Grande Diga prese avvio nel 1952, utilizzando gli studi preliminari elaborati (con l’aiuto dell’ingegnere italiano Luigi Gallioli) da Adrian Daninos, un greco nato in Egitto e poi emigrato in Europa dopo la rivoluzione di Nasser. La costruzione iniziò nel 1960 e l’Alta Diga fu terminata il 21 luglio del 1970.

L’intervento dell’UNESCO

La diga fin dall’inizio spaventò gli archeologi, in quanto il sito archeologico di Abu Simbel e molti altri templi della Nubia rischiavano di essere sommersi dalle acque del bacino che si sarebbe creato. Per questo, nel 1960 l’UNESCO lanciò una grandiosa operazione internazionale per risolvere il problema, vennero localizzati i monumenti che sarebbero stati sommersi, spostati pezzo per pezzo e ricostruiti in posti più sicuri.

Le caratteristiche della grande opera

La diga di Assuan è lunga 3600 metri e  larga 980 metri, per un’altezza di 111 metri. Il volume è di 43 milioni di metri cubi. Le chiuse, quando sono aperte al massimo, possono far defluire fino a 11.000 m³/s di acqua. L’invaso artificiale ha formato il Lago Nasser, che ha una superficie di circa 6000 km², è lungo 480 km e largo fino a 16 km. Gli effetti delle pericolose inondazioni del 1964 e del 1973 e delle carestie del 1972-73 e del 1983-84 furono mitigati dalla presenza della diga.