Macron, Draghi e  i novax. Il pensiero del Presidente della Repubblica francese, nel racconto che ha fatto Sandro Gozi, europarlamentare di Renew Europe,  ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, su Radio Cusano Campus.

Macron , Draghi e i novax

“Né il presidente Macron né altri vogliono ovviamente interferire nelle scelte che spettano al Parlamento e ai grandi elettori –ha affermato Gozi-. Macron ha detto una cosa molto chiara, cioè che con Draghi e Mattarella ha lavorato benissimo, che con Draghi c’è una fortissima intesa personale e la coppia Macron-Draghi ha una forte convergenza di vedute su come riformare l’UE. Con Draghi e con l’Italia europeista si lavora bene, credo che questo sia nell’interesse dell’Italia, di tutti coloro che vogliono lavorare bene in Europa.

Draghi e l’europa

Draghi è una grande personalità, assolutamente europeista, e con Mattarella che è stato il punto di riferimento di Macron e dell’UE anche nei momenti più bui del governo Conte dopo che Di Maio si era messo il gilet giallo. Ci auguriamo che Draghi possa continuare il suo lavoro al governo. Dal punto di vista europeo è chiaro che più l’Italia lavora come sta lavorando adesso con la guida di Mario Draghi e meglio è, però la scelta spetta agli italiani, ai loro rappresentanti in Parlamento e nelle Regioni”.

Macron contro i no vax

Gozi spiega poi a Radio Cusano Campus la frase che ha scandalizzato la Francia e non solo:“Ad un domanda di un’infermiera che si lamentava del fatto che a causa dei no vax rischiano di esserci nuovamente problemi nelle sale di rianimazione, Macron ha risposto: “Voglio rompere le palle ai no vax”. Ha detto ad alta voce quello che in realtà si pensa un po’ dappertutto. Gli oppositori all’estrema destra e all’estrema sinistra si sono inalberati perché bisogna unire e non dividere il Paese. , però in realtà la stragrande maggioranza dei francesi si ritrova in quelle parole.