Pandemia, famiglie nelle rete degli usurai. Si chiude un anno difficile caratterizzato dall’emergenza Covid e dalla crisi economica.

Tra gli effetti collaterali negativi della pandemia c’è anche l’aumento delle famiglie bisognose vittime degli usurai.

Pandemia, famiglie nella rete degli usurai: i casi Caritas

Casi finiti davanti agli operatori dei centri di ascolto della Caritas Ambrosiana, in prima linea ad affrontare l’emergenza povertà da quando è scoppiata la pandemia. A lanciare l’allarme è la Caritas Ambrosiana: “Con l’aumento dei costi energetici, che si scaricheranno sulle spalle dei più deboli nonostante l’intervento del governo per calmierare i prezzi, diventa altissimo il rischio che queste famiglie sempre più indebitate finiscano nelle braccia degli usurai”, spiega il direttore della Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti.

Famiglie in cerca di aiuto:  non riescono più a pagare le bollette della luce e del gas, per questo sono arrivate a rivolgersi agli usurai. Persone ormai esasperate, costrette a violare la legge. Una tendenza che la Caritas sta sempre più toccando con mano: “Siamo sempre più impegnati anche nella cosiddetta ’giustizia riparativa’, accogliamo chi deve scontare pene in ambito sociale”. Non dimentichiamo che l’anno 2020 sarà ricordato come l’anno del Covid, il cui impatto sul tema povertà è stato di grande rilevanza.

Pandemia, Caritas: “Adeguare subito la legge anti-racket all’emergenza”

“Adeguare la legge antiusura che oggi è ormai obsoleta rispetto al nuovo contesto sociale determinato dalla pandemia”.  Gualzetti, in qualità di presidente della Consulta nazionale antiusura San Giovanni Paolo II, ha proposto già nelle scorse settimane una revisione di quella norma.

Ora che due emendamenti alla legge di Bilancio in discussione in questi giorni al Senato ricalcano in larga parte quella proposta, rilancia l’appello: “Fate presto, non c’è più tempo da perdere”. La riforma interviene sul Fondo di solidarietà per le vittime dell’usura previsto all’articolo 14 e il Fondo per la prevenzione dell’usura introdotto con l’articolo 15.

Al centro della richiesta il potenziamento e l’estensione di utilizzo. In particolare per il Fondo di Solidarietà, si chiede che sia ampliata la platea dei soggetti beneficiari ricomprendendo anche le famiglie e le persone che non esercitano un’attività economica; per il Fondo di Prevenzione, che siano previste procedure più snelle per accedere ai benefici.

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