4 morti, 3 sopravvissuti e 2 dispersi. È questo il bilancio dell’esplosione avvenuta ieri sera, 11 dicembre 2021 a Ravanusa, nell’Agrigentino. La deflagrazione, causata probabilmente da un’ingente perdita di gas nella rete di metano, ha portato al crollo di 4 palazzine e alla distruzione parziale di altre 3. “Sembra Beirut” è questa la frase che continuano a ripetere i soccorritori mentre cercano, fra via Trilussa e via Galileo Galilei, i sopravvissuti.

Crollo Ravanusa. Le ipotesi del direttore Generale

“Sicuramente c’è stata una fuoriuscita di gas che ha creato una sorta di sacca di metano espansa”. Queste le parole del direttore della protezione Civile regionale, Salvatore Cocina, che ha poi aggiunto: “la forza dell’esplosione, forse innescata dall’avvio di un ascensore, potrebbe essere stata potenziata da una stufetta a gas, ma è ancora troppo presto per dirlo”.

 

Il racconto di Rosa Carmina, la donna sopravvissuta.

Rosa Carmina, la donna di 80 anni sopravvissuta al crollo di Ravanusa, intervistata da Repubblica racconta il tragico evento, all’ospedale di Licata. “E’ improvvisamente andata via la luce, poi sono venuti giù il tetto e il pavimento”. La donna, estratta viva dalle macerie e portata via d’urgenza, ha raccontato di aver sentito la cognata, che abitava al piano di sopra, urlare e invocare aiuto. Così si è riuscita a salvare anche lei, recuperata qualche minuto dopo. In merito alle cause, l’anziana signora dice, però, di non aver sentito alcun odore di gas nei giorni scorsi.

Chi abitava nella palazzina

Nel palazzo di quattro piani distrutto dall’esplosione, c’erano 7 componenti dello stesso nucleo familiare. Smentita dai vigili del fuoco la notizia che due dei dispersi sarebbero bambini. Tra le persone ancora sotto lee macerie ci sarebbero invece una assistente sociale trentenne in avanzato stato di gravidanza insieme al marito.

 

Si lavora senza sosta

I tecnici dell’Italgas sono al lavoro per mettere in sicurezza la rete. Intanto la procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta per disastro colposo. Sul posto operano 250 uomini tra vigili del fuoco, protezione civile e forze dell’ordine.

 

Solidarietà dal mondo politico

In un appello postato sui social, il sindaco di Ravanusa Carmelo D’Angelo chiede aiuto ai cittadini che vivono nelle prossimità: “chiunque abbia pale, ruspe, autobotti e mezzi meccanici: ci dia una mano, è un disastro”.

Anche dal leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte arrivano parole di solidarietà. “Da Ravanusa arrivano immagini e notizie drammatiche. Il Mov5Stelle si stringe alle persone coinvolte e ai familiari delle vittime. Il nostro ringraziamento va a tutte le forze in campo, che in queste ore si stanno adoperando per garantire i soccorsi”.

Giorgia Meloni scrive su twitter: “Sono sconvolta dalle immagini che arrivano da Ravenusa. Una tragedia che lascia attoniti. Prego per le vittime e per i dispersi e rivolgo un ringraziamento infinito ai soccorritori che non hanno smesso un attimo di scavare tra le macerie, riuscendo ad estrarre vive due donne”.

Il presidente dell’Unione di centro, il senatore Antonio de Poli, si unisce al coro solidale scrivendo “Solidarietà ai cittadini coinvolti nella tremenda esplosione avvenuta a Ravanusa. Quattro morti, cinque dispersi e tre palazzine distrutte. Ringrazio Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Forze dell’ordine, Croce Rossa. Preghiamo per i dispersi e i familiari delle vittime”.