Il Quotidiano Online
dell'Ateneo Niccolò Cusano di Roma

13 commenti su “Tamponi Covid : la disperazione di un commerciante”

  1. Il signore ha tutte le ragioni. Mi ritrovo spesso in quella zona e sono testimone delle file che si vanno a formare ogni giorno, e soprattutto ogni weekend, non solo sul suo negozio ma anche sui portoni e negozi vicini. La situazione è inaccettabile, poiché la libertà degli altri termina quando invade quella altrui.

  2. La tenda dei tamponi va levata SUBITO!!
    Non si manda in rovina un commerciante!! Questa e’ una vera prepotenza
    VERGOGNA

  3. Non è possibile fare una cosa del genere, ma con quale diritto la farmacia si prende questo spazio, a dispetto del negoziante Che non fa altro che cercare di dare visibilità al suo locale.

  4. Ma se la Farmacia non riesce a gestire la fila solo davanti al suo locale non dovrebbe essere autorizzata a fare i tamponi !!! Ma ci vuole molto ?

  5. Sono d’accordo con il negoziante dovreste cercare di spostare il gazebo di fronte la porta della farmacia e non davanti al negoziante per favore aiutiamolo

  6. Mi sembra più che giusto e doveroso tutelare e salvaguardare l’attività di questo commerciante facendo intervenire al più presto tutte le autorità competenti a cominciare dalla municipale

  7. Vergognoso bloccare in attività che ha già gravi difficoltà ad andare avanti, potrebbero spostare il tendone per i tamponi in un luogo che intralcia meno e far lavorare le persone bisognose

  8. Questa violazione e mancanza di rispetto del lavoro altrui non è accettabile. Le autorità competenti hanno il dovere e il diritto di permettere al titolare del negozio di lavorare in maniera serena. Tanto più che ci troviamo in un periodo importante per le attività commerciali, già penalizzate fortemente dalla crisi dovuta al Covid.
    Il farmacista deve spostare il suo gazebo davanti alla sua farmacia. Senza troppe chiacchere inutili. Il diritto al lavoro viene sancito dalla legge.

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