Vaccino Covid ai bambini: si parte il 16 dicembre. Una scelta volontaria da parte dei genitori che in diversi casi hanno delle perplessità. A risolvere ogni dubbio e sfatare qualche fake news è sceso in campo l’Istituto Superiore di Sanità che ha stilato un vademecum con le principali domande a proposito del vaccino sui bimbi.

Vaccino Covid: Che tipo di vaccino viene dato ai bambini nella fascia 5-11 anni?

Il vaccino pediatrico approvato dall’Ema, quello di Pfizer-Biontech, ha lo stesso principio attivo di quello per gli adulti (vaccino a mRna). Nel caso dei più piccoli però la dose è di circa un terzo rispetto agli altri. La vaccinazione avviene in due dosi a tre settimane di distanza l’una dall’altra.

Vaccino Covid: Come preparare il bimbo prime e dopo la vaccinazione?

Di assoluta importanza la comunicazione con il bambino prima della vaccinazione per spiegargli bene cosa sta per fare. Non è raccomandato dare farmaci antidolorifici prima della vaccinazione per cercare di prevenire eventuali effetti collaterali. Riportare al medico vaccinatore eventuali episodi di allergie avuti dal bambini. Per prevenire traumi dovuti ad un eventuale svenimento durante la vaccinazione il bambino deve stare seduto o sdraiato. Dopo la vaccinazione verrà chiesto di attendere 15-30 minuti sotto osservazione prima di lasciare il centro vaccinale per monitorare l’eventuale comparsa di reazioni allergiche.

Vaccino Covid: Quali sono i principali effetti collaterali?

Nel braccio dove è stata fatta l’iniezione potrebbero verificarsi dolore, rossore e gonfiore. Potrebbero inoltre manifestarsi sintomi quali stanchezza, mal di testa, dolori muscolari, brividi, febbre e nausea. Tali sintomi sono generalmente di lieve entità e si risolvono nel giro di 1-2 giorni. E dopo aver sfatato i principali dubbi, l’Iss replica anche alle principali fake news che girano attorno alla vaccinazione anti Covid dei bambini. Ecco quelle che più circolano sui social.

Vaccino Covid: Quali sono gli effetti del Covid sui bambini?

Anche se in misura minore rispetto all’adulto, anche nell’età infantile l’infezione da Sars-CoV-2 può comportare dei rischi per la salute: circa 6 bambini su 1.000 vengono ricoverati in ospedale e circa 1 su 7.000 in terapia intensiva. Inoltre anche nei casi  Inoltre anche nei casi nei quali l’infezione decorre in maniera quasi completamente asintomatica, non è possibile escludere la comparsa di complicazioni quali la sindrome infiammatoria multisistemica, e quello che viene definito “long Covid”, e cioè la comparsa di effetti indesiderati a distanza di tempo.

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