Tornano a splendere le spiagge dell’isola di Boracay, nelle Filippine, e torna il turismo interno. Prima della pandemia l’isola era afflitta dal sovraffollamento dovuto ai viaggiatori stranieri. Confini chiusi nelle Filippine per gli italiani fino al 15 dicembre 2021.

Sovraffollamento di Boracay, la testimonianza di un residente

Cresciuto nella popolare destinazione turistica Samuel Garilao, una guida di 23 anni, è abituato a vedere Boracay sovraffollata dai viaggiatori stranieri, con tutti gli effetti negativi che questo comporta a livello ambientale. Negli ultimi 21 mesi invece, con la chiusura delle frontiere internazionali e le restrizioni ai viaggi dovute alla pandemia di COVID-19, Garilao è stato testimone di come la spiaggia di Boracay si sia lentamente ripresa. “Quando è iniziato il lockdown abbiamo subito visto meno spazzatura perché non c’erano turisti. E i residenti di Boracay hanno deciso di sfruttare il periodo per darsi da fare e ripulire la spiaggia”.

Isola di Boracay, torna il turismo interno dopo il lockdown

Boracay ha attirato 2 milioni di visitatori nel 2019 e incassato 1 miliardo di dollari di entrate dirette e legate al turismo ma il suo ecosistema ne ha sofferto particolarmente a causa degli accumuli di rifiuti,  dell’invasione di persone ovunque e per le strade strette intasate dal traffico che ha reso quasi impossibile respirare. Natividad Bernardino, capo del programma di riabilitazione di Boracay, ha affermato che l’isola ha beneficiato del lockdown anche per quanto riguarda la sua vita sottomarina che era estremamente compromessa a causa dell’elevato volume di turisti. Già prima della pandemia, nel 20118, il presidente Rodrigo Duterte aveva ordinato una chiusura di sei mesi di Boracay a causa della quantità di rifiuti prodotti sull’isola dai turisti.

Visitare l’isola di Boracay: viaggiare nelle Filippine

Nell’ottobre scorso il governo nazionale ha permesso la ripresa del turismo locale a causa della tendenza al ribasso dei casi di coronavirus nel Paese, ma ha fatto marcia indietro sulla riapertura al turismo internazionale a causa della minaccia della variante Omicron.  Dal 1 maggio 2021 l’ingresso di stranieri è consentito alle seguenti condizioni: 1) possesso di visto d’ingresso; 2) prenotazione in una struttura di quarantena accreditata; 3) accettazione del tampone obbligatorio durante la quarantena per accertare l’assenza di infezione da COVID-19.

Tornare a viaggiare nelle Filippine, non per chi proviene dall’Italia

Fino al prossimo 15 dicembre però l’Italia si trova nella “Red List” (Paesi da cui per i viaggiatori stranieri è negato l’ingresso nelle Filippine) e, pertanto, è fatto divieto di ingresso nel Paese a viaggiatori provenienti dall’Italia o che vi abbiano soggiornato nei 14 giorni precedenti l’arrivo nelle Filippine, indipendentemente dallo status di persona che ha completato o meno il ciclo vaccinale. Tale divieto non si applica ai passeggeri in transito a condizione che non abbiano lasciato l’aeroporto e non siano stati ammessi nel territorio nazionale attraverso i varchi della Polizia di Frontiera.

E per i viaggiatori provenienti dagli altri Paesi?

Al momento, i viaggiatori provenienti dai restanti Paesi e che abbiano completato il ciclo vaccinale dovranno osservare le seguenti misure sanitarie: tampone RT-PCR negativo 72 ore prima della partenza; quarantena obbligatoria di tre giorni all’arrivo in struttura dedicata, con tampone al terzo giorno e confinamento sino all’esito del test; a seguito del risultato negativo, si dovrà osservare il monitoraggio fiduciario delle proprie condizioni di salute sino al 14mo giorno dall’arrivo con obbligo di riferire alle autorità preposte eventuali sintomi riconducibili a contagio da Covid. I viaggiatori non vaccinati o con ciclo vaccinale incompleto dovranno osservare sette giorni di quarantena in struttura dedicata, con tampone al settimo giorno e proseguimento del confinamento in casa sino al quattordicesimo giorno dall’arrivo a seguito dell’esito negativo del test. Vista la situazione fluida, si consiglia di rivolgersi alle autorità diplomatico-consolari filippine in Italia per confermare la possibilità di ingresso nel Paese. Per maggiori dettagli consultare il sito dell’Ambasciata d’Italia a Manila.