È bastato un giorno, anzi poche ore dal dietrofront della commissaria Ue all’Uguaglianza Helena Dalli. Le polemiche, nate dalla discutibile interpretazione di alcune parole chiave come ‘Natale’, contenute nelle linee guida della Commissione europea sull’inclusività, hanno portato al ritiro del testo intitolato Union of Equality.

Cosa c’è scritto a proposito del Natale nelle linee guida della Commissione sull’inclusività?

“L’uguaglianza e la non discriminazione sono valori fondamentali dell’Unione europea. Sono da applicare direttamente al nostro lavoro come istituzione. La Commissione europea deve dare l’esempio. Per farlo in modo efficace, dobbiamo offrire una comunicazione inclusiva, assicurando così che tutti siano apprezzati e riconosciuti in tutto il nostro materiale indipendentemente da genere, razza o origine etnica, religione o credo, disabilità, età o orientamento sessuale”. Queste sono state le dichiarazioni di Helena Dassi, Commissaria europea all’Uguaglianza, nell’introdurre le linee guida per la comunicazione inclusiva elaborate dalla C.E. (Commissione Europea), e finite al centro di forti polemiche e accesi dibattiti.

Direttiva europea o raccomandazioni?

Si trattava di un pacchetto di raccomandazioni a uso interno per incentivare un linguaggio non discriminatorio e non di una direttiva. I campi che il documento toccava in realtà erano quindi molto vari: dal genere alle questioni riguardanti le persone Lgbtqi+, dalla disabilità alla multirazzialità all’uso della parola ‘They’ al posto di ‘She’ o ‘He’. Poi si arrivava nel capitolo “Cultures, lifestyles or beliefs” in cui si faceva riferimento alle diversità religiosa. Il vero punto caldo della circostanza.

Polemiche del centrodestra in Italia

Parla di politicamente corretto, la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, in un post sui social in cui facendo riferimento al testo della C. E. ha scritto: “In Europa è vietato dire Natale e perfino chiamarsi Maria, continuano i deliri del politicamente corretto”. Della stessa idea è anche il capogruppo della Lega Matteo Salvini che critica apertamente i vecchi passi della Commissario Dalli: “In nome dell’inclusività la Commissione europea invita a censurare la frase ‘periodo natalizio’ sostituendolo con periodo delle vacanze”.

La decisione di ritirare le Linee guida: “Ci lavoreremo ancora”

Che si tratti di eccesso di zelo della Commissione o di esempi sbagliati che hanno suscitato l’effetto contrario a quello che era l’obiettivo originario, sta di fatto che le polemiche hanno portato la Commissione a fare un passo indietro: le Linee Guida sono state ritirate questa mattina.

“L’iniziativa delle Linee Guida aveva lo scopo di illustrare la diversità della cultura europea e di mostrare la natura inclusiva della Commissione- ha spiegato Dalli -. Tuttavia, la versione pubblicata non è funzionale a questo scopo. Non è un documento maturo e non va incontro ai nostri standard qualitativi. Quindi lo ritiro e lavoreremo ancora su questo documento”.