Il primo caso di variante Omicron in Italia è stato sequenziato presso il Laboratorio di Microbiologia Clinica, Virologia e Diagnostica dell’Ospedale Sacco di Milano. Lo rende noto l’Iss, riferendosi a un campione positivo di un soggetto proveniente dal Mozambico.

“Nell’ambito delle attività di sequenziamento genomico Sars-Cov-2 – si legge nella nota Iss – è stata identificata una sequenza nella piattaforma ICoGen riconducibile a quella nota ora come variante of concern (Voc) e definita ieri da OMS come ‘Omicron’ “.

 “Il paziente sta bene” riferisce ancora l’Istituto Superiore di Sanità

Il caso individuato riguarda una persona residente in Campania. Prima di essere testato, l’uomo ha contagiato tutta la propria famiglia di cinque persone. Al momento i sintomi dell’uomo e dei suoi familiari sono lievi e tutti i loro contatti sono stati posti in isolamento prudenziale. Inoltre i sequenziamenti sui campioni dei contatti familiari risultati positivi sono già stati programmati.

“Massimo controllo e massima prudenza”

Serve “massimo controllo, anche sanzionatorio” sul rispetto delle misure anti-Covid, ha sottolineato il presidente della Campania, Vincenzo De Luca. Il governatore ha proseguito invitando tutti alla massima prudenza. “Questo episodio – avverte – ci invita ancora una volta a completare tutti il ciclo di vaccinazione e ad avere comportanti ispirati alla massima prudenza”.

Intanto la Farnesina, attraverso l’Unità di Crisi, le Ambasciate e i consolati in loco, sta monitorando con attenzione gli effetti della recente ordinanza del ministero della Salute che ha imposto restrizioni ai viaggi da Sudafrica e da altri Paesi della regione australe africana. Le Ambasciate coinvolte si sono rapidamente attivate per raccogliere le eventuali segnalazioni di connazionali ed assisterli alla luce del mutato scenario di queste ore.

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