Che sotto la Mole Antonelliana ci sia la voglia di rivedere Paul Pogba è fuori ogni discussione. In quel di Manchester, dopo tanti anni, è tornato Cristiano Ronaldo. I malumori in casa “Red Devils”, tuttavia, sono ancora molti. Il centrocampista francese apre le porte al rinnovo, ma la condizione sarebbe quella di prendere di più del blasonato attaccante portoghese. La presa di posizione che avrebbe preso “il polpo” Paul non è andata giù ad alcuni. Alla fine il rinnovo si potrebbe anche fare, ma il rapporto tra Ole Gunnar Solskjaer e il talento transalpino è ai minimi storici, in particolare dopo la debacle contro il Liverpool. Alla finestra, pronta ad osservare ogni mossa degli scacchisti, c’è la Juventus di Massimiliano Allegri. L’allenatore dei bianconeri ha un ottimo rapporto con Pogba, ma la cosa potrebbe anche non bastare. Ci sono, inoltre, tante condizioni affinché si possa verificare il ritorno di Pogba alla Juve, per buona pace di Antonio Cassano.

Pogba alla Juve: cosa dovrebbe accadere

Insomma, da una parte il presente di Manchester, dall’altra il passato e possibile futuro della Juventus. In base ai rumors riportati dalla “Gazzetta dello Sport” ci sarebbe un pressing di rilievo della Juventus per riportare Pogba sotto la Mole. Da un lato i bianconeri chiederebbero un sacrificio al centrocampista, che attualmente guadagna 14 milioni di euro all’anno – netti – più eventuali bonus. La richiesta della compagine di Agnelli è quella di un ingaggio quanto meno dimezzato. Il regalo sarebbe un triennale fino al 2025. L’altra faccia della medaglia, tuttavia, passa dal campo. Ora la Juve è fuori dalla zona Champions League e questo, sicuramente, non andrebbe giù al centrocampista bianconero. Altra condizione necessaria, dunque, è che Max Allegri porti i suoi uomini a giocarsi la Coppa dei Campioni, quanto meno partecipare. Non sarà importante vincere, ma almeno esserci. E’ questo, al giorno d’oggi, quel che vuol Paul Pogba.