“Com’è cominciata io non saprei la storia infinita con te”, avrebbe cantato Eros Ramazzotti davanti a questo viaggio calcistico. Danilo Cataldi, dopo tanto peregrinare, torna a vestire la maglia della Nazionale. Quella dei campioni d’Europa, per intenderci. Il centrocampista della Lazio assurge al rango dei convocati grazie a un’ottima partenza in campionato. La mano santa, tuttavia, non è solo la sua: Maurizio Sarri, ultimamente, consegna spesso le chiavi del cuore del gioco biancoceleste proprio a Cataldi. I motivi, alla fine, sono due: far rifiatare Lucas Leiva e, contemporaneamente, rilanciare un ragazzo che in passato si era perso, ritrovando la strada maestra il 22 dicembre del 2019, quando in quel di Ryad segnò la punizione che consegnò alla Lazio la Supercoppa italiana. Calma, però. Andiamo con ordine. Ripercorriamo la storia di Cataldi in Nazionale.

Danilo Cataldi si riprende l’Italia

Il lungo viaggio di Danilo con la maglia azzurra comincia il 10 gennaio del 2014. Non si tratta dell’Italia dei grandi, bensì quella dei piccoli. L’Under 21, dalla quale tutti (o quasi) cominciano, sceglie Cataldi per le chiavi del centrocampo. Luigi Di Biagio, allora ct degli azzurrini, lo convoca. Fa il suo esordio il 5 marzo, nel 2-0 contro l’Irlanda del Nord. Poi arriva il 13 agosto dello stesso anno. E’ il momento del suo primo gol, quello che sigla contro la Romania Under 21. Arrivano gli Europei di categoria, che Danilo gioca ma con la tristezza nel cuore. Eliminazione ai gironi, un’uscita che fa male. Ci riproverà nel 2017 nella stessa competizione ma con medesimo risultato.

Il salto nei grandi

Lucio Battisti, guardandolo, avrebbe detto “E poi ancora in alto con un grande salto”. Danilo sa saltare e impostare. Questo lo sapeva Antonio Conte, che lo convoca come “stagista” in vista di Euro 2016. Niente, il treno passa, ma poi ritorno con Gian Piero Ventura. Sfiora l’esordio il 31 maggio 2017, ma la gara contro San Marino non viene riconosciuta come inizio dei minuti in Nazionale in quanto gara sperimentale. Danilo aspetta ancora di giocare con l’azzurro sul petto. Ci sta molto vicino. Arriva Roberto Mancini che, in silenzio, gli regala un’occasione: l’8 novembre 2021 viene convocato dal Mancio dopo 5 anni di assenza. Chissà se, sotto il cielo di Roma, la sua Roma, questo ragazzo possa finalmente esordire. L’azzurro sul petto e la Lazio nel cuore. Buona fortuna Danilo.