Bonus Terme, dopo solo poche ore, il sito va in crash. La piattaforma di Invitalia è stata sospesa a causa di problemi tecnici dovuti all’alto numero di accessi registrati fin dall’avvio della sua attività.

L’allarme delle associazioni dei consumatori

Inutile l’allarme lanciato dalle associazioni dei Consumatori che da settimane stigmatizzano la misura prevedendo i problemi tecnici che hanno portato alla sospensione della piattaforma.

Consumerismo No profit nei giorni scorsi aveva segnalato le “falle” del nuovo bonus varato dal Governo. “La partenza di oggi del Bonus Terme è stata in sostanza una pura formalità inutile ai cittadini dal momento che le strutture termali già nei giorni scorsi avevano raccolto le richieste dei clienti di accedere all’incentivo – spiega il presidente Luigi Gabriele – Questo perché la procedura varata dal Governo consentiva ai cittadini di presentare la richiesta di prenotazione del bonus subito dopo l’accreditamento dell’ente sulla piattaforma di Invitalia, decisione che ha portato numerose strutture termali a raccogliere già nelle scorse settimane le richieste di bonus, con le prenotazioni che oggi risultano chiuse a causa di overbooking”.

Sono stati migliaia i cittadini che ieri hanno provato a richiedere il Bonus Terme senza riuscire. A causa di una procedura sbagliata le prenotazioni sono state esaurite ancor prima della partenza ufficiale dell’incentivo.

“Una vera e propria beffa per i consumatori che poteva essere evitata prevedendo limiti legati all’Isee e aprendo solo alle ore 12 di ieri le prenotazioni” – conclude il presidente di Consumerismo, Luigi Gabriele.

Cos’è il Bonus terme

Il “bonus terme” è un buono per l’acquisto di servizi termali destinato a tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia. I cittadini, per accedere al bonus, devono rivolgersi direttamente agli enti accreditati, il cui elenco è pubblicato nella sezione del sito di Invitalia “Terme accreditate”. Il bonus può coprire il 100% del prezzo di acquisto dei servizi termali ammessi. Se il prezzo di acquisto fosse superiore a €200, l’importo in più sarà a carico del cittadino. La misura ha una capienza di 51.940.000,00 euro