Il tema della notiziabilità sulle truffe riguardanti il reddito di cittadinanza. Lo ha affrontato il ministro Luigi Di Maio, durante la presentazione del suo libro. Di Maio ha fatto l’esempio dei falsi invalidi: se ci sono dei truffatori non vuol dire che dobbiamo togliere la pensione di invalidità a chi ne ha diritto. Intanto è bene che vengano scoperti questi criminali (non furbetti come li chiama qualcuno), che rubano denaro pubblico. Non bisogna dimenticare il ruolo che ha il reddito di cittadinanza, in tutto il mondo ci sono misure di sostegno base per chi rimane senza reddito. Credo che il tema non dovrebbe più essere messo in discussione alla radice. Sto notando che c’è maggiore pudore politico nell’affrontare questo argomento, prima si dava addosso al reddito di cittadinanza con più forza e veemenza, adesso l’approccio di alcuni è rimasto critico, ma siamo in una fase più moderata. Mi pare che i controlli funzionino, altrimenti i quasi cinquemila truffatori denunciati ieri non sarebbero stati scoperti. Forse andrebbero rafforzati i controlli ex ante, altrimenti per un periodo di tempo c’è questa erogazione indebita di denaro pubblico. E inoltre queste notizie, anziché ricoprire di vergogna chi truffa, fanno sì che vengano ricoperte di vergogna le persone che al Rdc hanno diritto, perché poi si comincia a dire: il reddito di cittadinanza non serve, finisce in mano a mafiosi, spacciatori, ecc… Dobbiamo ricordare che dietro a questo diritto c’è una situazione di fragilità sociale che comporta anche una situazione di disagio personale, perché credo che nessuno degli aventi diritto abbia il piacere di ricevere questo sussidio per la condizione in cui si trova.
Potrebbe interessarti
Zucchero Fornaciari torna con Fiore Di Maggio, delicata poesia primaverile
Zucchero torna alla musica con un disco di remake di successi, italiani e internazionali. E’ Fiore Di Maggio, delicata poesia primaverile di Fabio Concato, ad annunciare lo schiudersi di un magnifico fiore: Discover. Il lavoro è stata l’occasione per aprire a collaborazioni importanti come quella con Bono, Elisa, Mahmood, Mody e proporre il cameo virtuale di Ho visto Nina volare di Fabrizio De André.