Una tigre maltrattata salvata da un club privato e abbandonato in Ucraina è stata portata nella sua nuova casa, un santuario per animali in Olanda, dopo un viaggio di tre giorni attraverso l’Europa. Per trasportare in sicurezza la tigre di 11 anni, Tsezar,  è stato necessario narcotizzarla. “E’ stato un viaggio estenuante ma è andato bene” ha raccontato l’animalista Juno Van Zon, aggiungendo che i custodi del rifugio ora avrebbero cercato di stabilire un legame con il felino salvato.

 Una nuova casa per Tsezar, tigre sottratta ai maltrattamenti

La leader della missione Barbara van Genne ha spiegato che la tigre avrà bisogno di tempo per adattarsi e abituarsi alla sua nuova casa. “Gli daremo il tempo di cui ha bisogno per ricominciare a sentirsi e a comportarsi come una tigre” ha detto Van Genne. Tsezar è stato salvato all’inizio del 2020 dopo essere stato utilizzato impropriamente per l’intrattenimento e il commercio. Il felino è stato quindi temporaneamente tenuto in un santuario della fauna selvatica a Kiev, dove ha iniziato il suo recupero prima che venisse trovata una nuova casa.

Quasi la metà delle tigri al mondo vive in cattività

L’organizzazione animalista Four Paws stima che 1.600 tigri vivano in cattività solo in Europa, rispetto alle circa 3.900 rimaste in libertà. Il santuario di Felida offre una nuova casa ai grandi felini traumatizzati fisicamente e mentalmente. In questo momento ospita otto leoni e due tigri sottratte ai loro aguzzini.

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