Parla Gianni Del Mastro, decano della ristorazione barese: “Sui parklet non siamo stati coinvolti nella decisione presa dal Comune”

Il Comune di Bari ha deciso di non concedere una nuova proroga per i parklet, le pedane in legno sistemate all’esterno dei locali. I comuni italiani, nei mesi scorsi, hanno dato la possibilità agli esercizi commerciali di collocare sedie e tavolini sui posti auto per consentire la ripresa delle attività dopo gli stop legati alle ondate di Covid.

Le motivazioni del Comune di Bari

Per il sindaco di Bari Antonio Decaro è necessario restituire gli spazi ai residenti, soprattutto in vista del caotico periodo natalizio: “C’è il rischio che, con il fisiologico calo delle temperature a cui andiamo incontro, i parklet restino inutilizzati e abbandonati”, ha spiegato il primo cittadino”. Decaro ha poi promesso il ritorno delle pedane nella primavera del prossimo anno. Lo stop ai parklet ha scontentato i ristoratori che accusano il Comune di Bari di aver preso decisioni senza confrontarsi con le categorie interessate dal provvedimento

L’opposizione da parte dei ristoratori alla rimozione dei parklet

Gianni Del Mastro è titolare dell’Osteria del Borgo Antico, in piazza Mercantile, a Bari, uno dei decani della ristorazione locale, tra gli imprenditori più attivi,  è vicepresidente dell’associazione Passione Horeca. Il ristoratore è intervenuto a Radio Cusano Campus, nella trasmissione “Cosa succede in città”, condotta da Emanuela Valente. Del Mastro ha parlato di misura che avrà conseguenze drammatiche: ““A Bari, viste le temperature che ad oggi sembrano quelle tipiche della primavera, l’utilizzo dei parklet sarebbe stato comodo e utile per un altro mese. Ho chiesto al sindaco Decaro di venirci incontro vista l’emergenza che ha penalizzato particolarmente il settore della ristorazione e che ancora non è finita”.

Il mancato confronto tra ristoratori e Comune sui parklet

Gianni Del Mastro ha accusato il Comune di Bari di non aver condiviso la decisione di non concedere una nuova proroga per i parklet: “Abbiamo chiesto più volte un incontro con il Sindaco – ha raccontato il ristoratore – Siamo persone dotate di intelligenza e siamo utili perché  viviamo in prima persona i problemi. Potremmo dare un contributo utile. Per quanto riguarda i parklet insieme potevamo trovare un’altra soluzione: bastava coinvolgerci, convocare una delegazione e trovare un’alternativa. Noi chiediamo questo e di sicuro non staremo con le mani in mano”.