Calcio, Ciak si gioca anche durante la settimana

Serie B in campo per la caccia ai posti che contano

La classicissima si gioca al “Romeo Menti” tra LaneRossi Vicenza e Monza: a Cosenza passano le voglie play-off della Ternana di Cristiano Lucarelli

 

E’ un antipasto ghiotto, per i tantissimi appassionati che ammirano quella che viene definita la “serie cadetta”. La B torna in campo e mercoledì tutto questo avverrà su due campi.

Nel primo caso si sfidano due antiche glorie, del nostro Calcio. Il LaneRossi Vicenza, che l’innamorata del football o il semplice uomo della strada ricordano perché legato ineludibilmente al bomber Campione del Mondo Paolo Rossi. E il Monza che soltanto una volta, accarezzò il sogno di finire in Serie A. Correva la stagione del Signore 1977-1978 e lo spareggio per arrivare tra le elette sorrise al Pescara, che vinse 2-0 sui brianzoli i quali finirono addirittura in 9, quella partita. Peraltro diretta in modo discutibile da un certo Rosario Lo Bello che qualche anno dopo sbarrò in maniera pessima la corsa verso l’ennesimo scudetto al Milan di Arrigo Sacchi, a Verona (2 calcio di rigore non decretati e 3 espulsioni: partita da annali degli errori, per un fischietto).
Fatto sta che il Monza ci vorrebbe riprovare, dopo le recenti scivolate sul campo di gioco, e punti distribuiti con disinvolta generosità.

LaneRossi Vicenza-Monza è una partita con le forti necessità dei veneti di risalire la china, possibilmente in fretta, e la volontà dei lombardi di non passare da comprimari.

Il Cosenza è stato costretto alle corse, componendo in fretta e furia, e i risultati del campo sono stati applauditi sia dai sostenitori calabresi sia da parecchi addetti ai lavori. La Ternana non può fare sconti. Si preannuncia una partita interessante, da giocare più con la testa, che con i muscoli. Perché i rossoblù di casa non rappresentano una squadra priva di ordine e di solidità. Ci vorrà qualità, e anche tanta.

Giovedì giocano tutte le altre.

Il piatto forte è costituito, di certo, dalla sfida dello stadio “Rigamonti” tra Brescia e Lecce, viste le potenzialità offensive di cui dispongono le rondinelle e i giallorossi simboli del Salento e di quella stupenda area pugliese. Una gara da seguire, per chi può, in sede televisiva.

Da brividi anche la partita dello “Zini”, dove la Cremonese testerà la flessione, sul piano del raccolto delle ultime tre uscite, del Pisa. Un cliente da prendere sempre con le molle. I neroazzurri toscani hanno parecchi giocatori, capaci di preoccupare le retrovie avversarie.

Al “Cino e Lillo Del Duca” è la Spal, quella meno indicata dai pronostici, in casa di un Ascoli che ha un collettivo discreto, capace di confermare quanto di positivo fatto nella primissima parte, di questa edizione del secondo torneo italiano.

Difficile, ipotizzare il pronostico di Crotone-Benevento perché i giocatori campani hanno diverse frecce, al proprio arco. Alessandria-Frosinone è vitale, per le opportunità piemontesi di meglio sistemarsi dalle retrovie.

Esame complicato per il Perugia perché al “Renato Curi” arriva la Reggina, e forse questo è il primo, grande esame, per comprendere quale campionato vivrà, il Grifo. Cittadella-Parma sembra più un incontro in tono dimesso, ma sono i veneti, quelli temibili, rispetto ai gialloblù ducali. Il Como sembrerebbe favorito, con il Pordenone, che ha solo 2 punti. Ma sembra una partita già capace di “valere doppio”.

Buona Serie B a tutte e a tutti. E buon calcio a chi questo tipo di football lo ama e lo considera.

 

Photo Credits: pagina FB U.S. Lecce