Pallacanestro A1 maschile: Napoli stoppa la Virtus. Spacca…Bologna!

Sorride la Lombardia, con Milano che passa al PalaDozza e Brescia a Sassari. Bene Brindisi: è la squadra della Puglia, la mina vagante capace di far saltare il costruendo duopolio?

La Serie A di Pallacanestro maschile fa i conti con le cifre presentate dalla truppa di Ettore Messina. L’EA7 Milano al secolo Olimpia, ha vinto 5 partite su 5 in campionato e, pur con due successi al fotofinish, ne ha conquistate altrettante in zona Europa.

La squadra che ha fatto saltare il banco è la neopromossa Napoli Basket guidata da Pino Sacripanti. I suoi giocatori hanno fermato per 82 a 79 la Virtus Bologna Campionessa d’Italia in carica. Partita intensa e giocata con il “coltello tra i denti”, con difesa che, per quanto ha potuto, ha limitato le bocche da fuoco delle “V” nere. Ma soprattutto nel primo e nel secondo quarto il collettivo partenopeo ha saputo imporre degli apprezzabili giochi d’attacco non confinati alla singola fantasia.

Vero che fosse la partita d’addio di Mayo, che ha giocato da leader carismatico dimostrando grande serietà. Vero che Scariolo avesse lasciato Mannion, che ancora deve tornare a livelli fisici importanti, dopo lo stop forzato. Ma anche Teodosic, che è un regalo che non puoi concedere a nessuno. Vero che Napoli è piaciuta anche a chi ha osservato la partita da posizione equidistante, neutra.

Altrettanto meritevoli di spunto i 22 punti di Mc Duffie e i 19 di Mayo. E il pubblico di Napoli ci ha messo del suo. Tutto questo nella settimana in cui il collega Gianluca Atlante, su Cusano Italia TV canale 264 del digitale terrestre, ci ha indicato che siamo in dirittura d’arrivo con il ritorno al 100% del pubblico possibile, nei palazzi dello Sport. Anche accadesse di qui a un mese le società e gli stessi cestisti e tecnici vedrebbero, sul piano motivazionale, questo cambio di direzione molto favorevolmente.

Guardando ai numeri ha detto bene chi, Pozzecco come tutta Milano, sostiene che di più l’Olimpia non potesse fare, visto il ritmo che ha provato a tenere alto la Fortitudo Bologna. L’altra metà del cielo felsineo ha provato, a sbarrare la strada alla fortissima avversaria di turno. All’Olimpia è riuscito discretamente bene, il gioco d’attacco. E questo l’ha portata a espugnare il capoluogo dell’Emilia Romagna per 86-75, di 11 punti. Stessa sorte interna negativa, l’ha patita, per 65 a 76, la Dinamo Sassari per merito della Leonessa Germani Brescia.

Brindisi, da tutti indicata come la mina vagante più accreditata, nel tentativo di spezzare il costruendo duopolio delle grandi Bologna (Virtus)-Milano, ha vinto di 7 nella tana della Vanoli Cremona. Gran prestazione difensiva, lasciando ai lombardi solo 73 punti contro gli 80 pugliesi.

Trento-Treviso è stata equilibrata come nelle aspettative, 75-79 per i veneti, alla sirena. Non altrettanto Venezia-Pesaro, vittoria lagunare per 8 punti ma comunque i marchigiani si dovranno rimboccare le maniche, di fronte alle difese “serie”, e in questo Coach De Raffaele è tutto tranne che uno sprovveduto.

Distanze siderali in Varese-Reggiana, 67-106, e Trieste-Tortona, 88-57. Della novità assoluta di Derthona preoccupa un po’ l’organico. Basterà, così?

La graduatoria dopo 5 giornate: Olimpia Milano 10, Virtus Bologna e Pallacanestro Brindisi 8, Sassari, Trieste, Reggiana, Treviso 6; Venezia, Brescia, Tortona, Trento, Napoli, Cremona 4 punti; Fortitudo Bologna, Pesaro, Varese 2.

Si torna in campo tutti il 31 prossimo: Olimpia Milano-Dinamo Sassari, Tortona-Virtus Bologna, Brescia-Fortitudo Bologna, Brindisi-Venezia, VL Pesaro-Dolomiti Trento, Trieste-Basket Napoli, Reggiana-Cremona ore 18.15; Treviso-Varese ore 20.45.