Maurizio Politi, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Roma, ai microfoni di “Cosa succede in città” condotta da Emanuela Valente su Radio Cusano Campus.

Sugli allagamenti a Roma

“Ieri ero in macchina, mi sono anche fermato per qualche minuto, per fortuna ero nella parte est che è stata un po’ meno colpita rispetto alla parte nord –ha affermato Politi-. Ho visto sacchetti dell’immondizia e anche cassonetti trasportati dall’acqua, in parte è dovuto sicuramente ad agenti atmosferici imprevedibili, dall’altra tutta una questione legata alla manutenzione della città e alla spazzatura di cui ormai la città è piena”.

Roma e il degrado

“Lo stato della città è vergognoso, dopo i 5 anni di amministrazione di questi personaggi che quando pioveva a Roma prendevano in giro gli altri dicendo: gonfiate i gommoni, se la situazione non fosse tragica sembrerebbe uno sketch comico. A Roma non abbiamo nulla, non solo un piano rifiuti, ma nemmeno un piano cinghiali”.

Sulle proposte del centrodestra

“Servono termovalorizzatori, in accordo con Acea. Premesso che un termovalorizzatore inquina meno della notte di capodanno a Napoli, è ovvio che ci sarà un’opposizione nel luogo dove sarà messo l’impianto, ma governare è un onere e un onore. Magari dove si costruisce quell’impianto si possono mettere delle agevolazioni fiscali sui rifiuti. Non fare questi impianti significa non voler uscire dall’emergenza. La nostra priorità è approvare il disegno di legge ordinario sul conferimento dei poteri regionali a Roma Capitale. Il problema della città sono proprio i poteri, Roma deve essere una sorta di Regione nella Regione e avere accesso diretto ai fondi su gestione dei rifiuti e dei trasporti. Sull’aspetto della sicurezza stiamo lavorando ad un progetto con Franco Gabrielli per decentralizzare la gestione della sicurezza ai singoli municipi, con un attivo coinvolgimento dei presidenti di municipio nei comitati per la sicurezza”.

Sul candidato sindaco del centrodestra

“Matone o Michetti? Siamo contenti di entrambi i nomi, hanno due curricula eccezionali, queste elezioni siamo sicuri di vincerle. Figliomeni dice che le carte le dà FDI? Figliomeni è un amico, ma non abbiamo nessuna prova di virilità da fare, stiamo scegliendo insieme tra tutti i partiti della coalizione”.

Su M5S e Pd

“Fanno finta ogni tanto di litigare, ma culturalmente sono simili, diciamo che quelli del M5S sono come quelli del Pd ma un po’ più sciocchi”.