Michele Gubitosa, deputato del M5S, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

Sul Mes

“Resto perplesso nel leggere di nuovo questo ritorno di fiamma di alcuni politici per il Mes -ha affermato Gubitosa-. Per quanto riguarda le parole di Conte, ha detto che se ne riparlerà in Parlamento, non ho visto quindi un’apertura. Ad oggi il Mes è un qualcosa creato in Europa che doveva aiutare gli Stati falliti e per la pandemia, attraverso il Mes, è stata creata una linea di credito che presta questi soldi senza condizionalità. Il problema è che queste condizionalità possono essere aggiunte dopo. Ma detto questo, questi sono soldi in prestito e attualmente lo Stato italiano se vuole prendere soldi in prestito può emettere dei bot. Per il 9 settembre era programmata un’asta per emettere bot a tasso negativo che è stata annullata dal MEF con la motivazione che abbiamo troppi soldi in cassa e non servono. In questo momento lo Stato ha 100 miliardi in cassa. Abbiamo da un lato una cassa che non è in difficoltà, non vedo quindi esigenze per chiedere il Mes ora. Senza contare che abbiamo ottenuto 209 miliardi del Recovery Fund di cui circa il 60% a fondo perduto. Quindi perchè dobbiamo andare a prendere questi 36 miliardi, le cui condizionalità e gestione le fa il Mes? Quando dicono che con il Recovery Fund i soldi arriveranno tra i due anni non è vero, il 10% di quei soldi si possono chiedere subito e credo si possano già inserire nella prossima legge di bilancio. Perchè il Mes torna sempre in ballo? E’ un modo per attaccare il M5S”.

“Ci sta che il M5S venga attaccato, visto che in questi ultimi 2 anni è stato la colonna portante del governo, sia di quello con la Lega che con il PD. Abbiamo fatto votare a un governo con la Lega le cose più di sinistra della storia come spazzacorrotti e reddito di cittadinanza. E abbiamo fatto votare al centrosinistra le cose più di destra della storia, come dare 6 miliardi alle imprese, neanche Berlusconi aveva fatto una cosa del genere. La verità è che il M5S non è nè di destra nè di sinistra come abbiamo sempre detto”.

Sulla riapertura delle scuole

“Sono stati fatti alla ministra Azzolina tanti processi e insinuazioni che poi si sono rivelati falsi. Le opposizioni hanno sempre detto cose false per ottenere consensi mentre noi eravamo concentrati sul lavoro. Abbiamo sentito che le scuole sarebbero diventate dei lager, che i bambini sarebbero stati in gabbie di plastica, che avrebbero dovuto stare tutto il giorno con la mascherina. La realtà è stata che la ministra Azzolina ha dato 8 miliardi alla scuola, che scatole di plastica non ci sono, che la mascherina tutto il giorno non ci sarà. I banchi con le rotelle non li ha inventati la ministra Azzolina, già prima del Covid alcune scuole li avevano ordinati. Tutte queste cose avevano il fine di creare un distanziamento per evitare di mettere le mascherine. Dato che in Italia ci sono quasi ovunque banchi biposto, la necessità era di creare banchi monoposto, quindi il ragionamento era tutto qua. Poi certo, si può sempre fare meglio, ma quello che è stato fatto è stato fatto bene. E’ chiaro che il rischio zero non ci potrà mai essere. Tutto quel terrorismo che è stato fatto è servito alle opposizione, al Salvini di turno per ottenere like su facebook, ma questo giochino i cittadini l’hanno capito”.