In rete non si parla d’altro che dei tacchi di Greta Portacci. Merito del singolo “Mi sono rotta il tacco” scritto dalla giovane cantautrice insieme a Giulia Capone e a Nicco Verrienti, team di autori che lavora al fianco di numerosi big della musica italiana tra cui Emma Marrone e Giusy Ferreri. La hit è un brano fresco e ritmato che si lascia fischiettare sin dalle prime note. Nonostante la giovanissima età, la ragazza suona in giro per l’Italia e come autrice ha già firmato il singolo “Shangai” per Le Deva e diverse sono le collaborazioni in uscita nei prossimi mesi. Ecco una bella chiacchierata sulla canzone e non solo.

Come nasce il brano “Mi sono rotta il tacco”?
Mi sono rotta il tacco è che nasce per andare se vogliamo contro alla tradizione un brano che utilizza questo termine anche per un doppio senso, come per dire “sono stanca di tante cose”. Il fatto di rompermi il tacco è anche un fatto bizzarro che mi è realmente accaduto un po’ di tempo fa, quindi si…ho rotto il tacco sul serio!

Vuoi parlarci della collaborazione con Nicco Verrienti e Giulia Capone?
La collaborazione con Nicco e Giulia nasce per caso, conobbi loro ad un concorso canoro dove erano in giuria, con il tempo ho cominciato a chiedere loro dei consigli su dei miei brani e da lì sono iniziati i primi confronti e da lì le collaborazioni. Per loro solo modelli di continua crescita personale e soprattutto artistica e credo di essere stata molto fortunata ad incontrarli.

Questo è il tuo primo singolo: stai lavorando ad un album vero e proprio? Vuoi darci qualche anticipazione?
Non ho in programma niente della mia vita, ma vorrei tanto che questo brano sia un punto di partenza della mia musica, delle mie canzoni, di tutto quello che vorrei dire e condividere con la gente.

Come vedi il futuro della musica dal vivo in Italia?
So benissimo che ritagliarsi il proprio spazio nel panorama musicale non sia semplice, abbiamo tutti qualcosa da dire, ma io sono soddisfatta della mia crescita, e cantare dal vivo, avere un mio spazio è quello che spero.

Hai collaborato come autrice per Le Deva: per quali altri artisti ti piacerebbe scrivere?
Sì, in parallelo al mio percorso di cantautrice ho avuto l’onore ed il piacere di intraprendere come ho già detto il mio percorso da autrice in diversi progetti come appunto per il Singolo de “LeDeva “: Shangai. Non saprei dire per chi mi piacerebbe scrivere, mi piacerebbe però fare una session di scrittura con Calcutta o Gazzelle, per me due pilastri della musica Indie del momento in cui mi ci rivedo tanto.

Guarda il video “Mi sono rotta il tacco” di Greta Portacci: