Donne che mettono paura: questo è l’argomento trattato nella puntata di oggi di Un Giorno Da Ascoltare, all’interno della rubrica Quello che le Donne non dicono con la Dott.ssa Serenella Salomoni.

QUANDO LE DONNE FANNO PAURA AGLI UOMINI

“Quando si ha paura di qualcosa è perché solitamente quella cosa che fa paura in realtà ti serve e ne hai bisogno. Ne hai paura ma ti serve e ti manca proprio perché ne hai bisogno e senza non si riesce a stare totalmente bene. Spesso le donne fanno paura per questa ragione e i maschi sono abbastanza passivi: se noi donne stiamo troppo in alto e ricopriamo ruoli che una volta appartenevano prettamente al maschio, ad esempio ai vertici di un’azienda, al lavoro o in politica, troveremo molti uomini che avranno paura e soggezione di questa tipologia di donna. Da sempre le donne sono state relegate a un ruolo e quando hanno cominciato a ribellarsi venivano prese come delle ricattatrici e quindi ecco che la paura prende il sopravvento e si cerca di farle abbassare, di comandarle e sminuirle. Sin dall’antichità è sempre stato detto che le donne sono meno forti, più soggette allo stress e ad affaticarsi più facilmente rispetto all’uomo ma come ben sappiamo, sono tutte sciocchezze in quanto, anche ai nostri tempi in cui la donna lavora, assistiamo a una figura femminile capace di portare a termine molte cose, anche fatte tutte insieme e di concluderle nel migliore dei modi possibili. In sostanza le donne che mettono paura agli uomini sono quelle in grado di pensare con la propria mente, che sono indipendenti, che non si fanno mettere i piedi in testa e che decidono da sole ciò che è meglio per la propria vita. Malgrado ciò può capitare ancora, soprattutto in ambito lavorativo, che un datore prediliga una donna lavoratrice più semplice e facile da manovrare rispetto a una più intelligente e che sa quello che vuole; le donne intelligenti infatti, tendono a fare gruppo tra donne senza cadere nella facile rivalità femminile, cose che spesso invece gli uomini fanno anche, appunto, con le donne. Quest’ultime sono capaci di fare gruppo, diventare amiche ed essere unite anche in ambito lavorativo, cosa che agli uomini risulta molto più difficile fare.”