Internet: assistiamo ad una interessante riscoperta del web come motore di trasformazione delle abitudini e dei consumi, e all’improvviso ci troviamo catapultati in un mondo nuovo, in un sistema di relazioni e attività che dovevamo imparare e conoscere. Nonostante tutto c’è chi ha ancora il coraggio di continuare a ribadire che con lo smart working il lavoro non funziona, la mole di cose da fare aumenta e che si stava meglio prima: punti di vista. Ognuno di noi ha il diritto di pensare e credere liberamente quale sia la cosa più giusta rispetto a se stesso, sarà il tempo e il futuro a dirci quali saranno i nuovi stili di vita e di lavoro.

Non c’è alcun nesso tra la quantità di contagiati a Milano e il 5G

Nel frattempo, c’è pure chi sostiene che in Lombardia la quantità di contagiati sia diretta conseguenza della presenza del 5G, a dimostrazione del fatto che la forza e l’importanza di internet non sono stati compresi e ben visti da tutti. L’affermazione è stata avanzata da “una persona che doveva avere un carisma scientifico – ha osservato Raffaele Barberio, direttore di Key4biz – non capisco quale sia il nesso tra 5G e coronavirus, le onde emesse sono di gran lunga inferiori a quelle del 4G. Tranquillizziamo l’opinione pubblica.”

Internet è un’opportunità. “Senza rete non può vivere, provate a togliere internet e scoprirete come crolleranno le borse. Internet è importante come l’aria che respiriamo, il 5G crea l’opportunità dell’internet delle cose – ha sottolineato Barberio a Tutto in Famiglia, su Radio Cusano Campus – c’è stato un amento del 50% del consumo delle attività di rete, ma non solo per vedere le serie televisive per sei, sette ore. E’ accaduta una cosa inaspettata, abbiamo trasformato un angolo della nostra casa per lavorare a distanza, stiamo sperimentando due livelli diversi di interazione: quella coi colleghi di ufficio e quella coi nostri utenti, coi nostri clienti. Lavoriamo diversamente, si è creato un moto di simpatia verso lo smart working destinato a cambiare le cose. In futuro, molte aziende valuteranno l’ipotesi di avere studi più piccoli.”

Nuove attività

C’è chi nel frattempo ha scoperto nuove modalità di intrattenersi attraverso Zoom. “L’altra grande novità riguarda la fruizione della rete durante il prime time, cioè tra le 20.30 e le 22.30, è il momento di maggiore impatto televisivo. Internet e la tv si stanno fondendo, la tv passa per internet – si è congedato il direttore Raffale Barberio – tutto è in movimento, cambia e ci cambia. Internet di oggi è molto diverso dall’internet di dieci, quindici anni fa.”

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