Attualità. Economia. Politica. Sono gli argomenti portati avanti con maestria e passione da Stefano Bandecchi nel programma L’imprenditore e gli Altri, l’ultimo nato in casa Cusano, in onda sul canale 264 del digitale terrestre.

L’Imprenditore e gli Altri

Onorevoli, imprenditori e altri ospiti illustri si alternano nel “salotto” amichevole di Radio Cusano Italia Tv. La tematica più citata è il COVID-19 – come potrebbe non esserlo in questa fase delicata e surreale che stiamo vivendo – e l’impatto che sta avendo sull’economia italiana, sul lavoro e soprattutto sulle politiche europee. Approfondimenti di grande interesse culturale; abbiamo voluto sintetizzarli in questo articolo.

Tajani e l’Europa

L’Europa, oggi, ha dimostrato di non essere solidale, è malata e pensa solo a se stessa. Non è più Europa.

O si cambia o il Coronavirus ucciderà l’Europa, che è stata debole e non ha avuto la forza di unirsi. Mancano leader con visione strategica, mancano leader di spessore in Europa. – come dichiarato dall’Onorevole Antonio Tajani intervenuto in diretta nella terza puntata – In questo momento di emergenza, la chiusura delle frontiere è una scelta forte. Le frontiere esterne vanno difese sempre più, quelle interne – se non c’è la capacità di sviluppare il mercato interno che ha prodotto tanto benessere al nostro Paese (siamo un Paese esportatore) – vanno implementate. Rinunciare all’Europa sarebbe un grande errore, serve la Politica.

Pietro Senaldi e Media

Nella quarta puntata, Pietro Senaldi, Direttore del Quotidiano Libero, commenta la scena dei camion militati che trasportano le salme dei cittadini bergamaschi, morti per il Covid-19, fuori città per la cremazione.

“Credo che non sia solo una mossa mediatica, c’è una valenza mediatica per far capire alla popolazione quanto la situazione sia emergenziale, soprattutto negli ospedali. La verità, tuttavia, è che i forni crematori, che funzionano a pieno regime, non bastano per bruciare tutte le salme perché in questa zona ci sono stati, in una settimana, i morti che ci sono in 6 mesi.

Ha sbagliato la scienza o la politica? Alla domanda provocatoria del conduttore, Senaldi risponde così:

“La politica. Soprattutto perché il Covid-19 non è arrivato dall’oggi al domani in Italia. Ha impiegato due mesi per arrivare e noi abbiamo perso due mesi, ci ha trovato impreparati.”

Alberto Cerva, le apprensioni di un papà

L’imprenditore Alberto Cerva, invece, ha raccontato, con umanità e amore, il rapporto  con sua figlia, medico neoassunto allo Spallanzani. Le apprensioni di un papà e, allo stesso tempo, la gioia per la professione medica della figlia.

C’è il pensiero che tutto vada bene e che lei possa essere utile a tutte le persone che incontrerà per strada e in ospedale. Ho una figlia matura, nel momento in cui c’è stata una preoccupazione allarmante in ospedale, mia figlia non è tornata a dormire a casa, non è tornata dai suoi bambini.”

Una giovane donna che respira dolore negli ospedali, che ha scelto una professione di utilità e che la svolge con grande maturità…perchè i medici sono questo: sono eroi.

 

***Articolo a cura di Michela Crisci***